Dagli ingredienti ai tempi di cottura, nel corso di Asesi i segreti per diventare pizzaiolo

La pizza è l’anima del sabato sera di molti italiani. L’artefice di questo piccolo sogno gastronomico è il pizzaiolo. Ecco il corso di formazione di Asesi per scoprire i segreti del mestiere.

Uno degli cibi italiani più diffusi e conosciuti al di fuori dei confini “locali” è, senza dubbio, la pizza, uno dei simboli del “Made in Italy”. Non è solo un vecchio luogo comune del genere “Italiani? Ah, Pizza e mandolino!”. Quando si parla dell’“italian way of life” il vecchio stereotipo che pesava quanto una “bollatura” ha assunto, con gli anni, un significato diverso.

La pizza è uno dei prodotti-simbolo all’arte culinaria del Belpaese. La formula di questo successo, al di là degli ingredienti genuini e della passione, va ricercata proprio nel mix di tradizione, territorio, immagine e cultura. Sono questi gli elementi costitutivi della pizza, uno dei prodotti più rappresentativi della nostra terra al pari del Colosseo, l’alimento più consumato indistintamente da Nord a Sud, un cibo di antica e consolidata tradizione che conquistò la Regina Margerita e ha trovato la sua più alta realizzazione nelle cucine delle varie regioni.

Ma «fare la pizza» è un’arte e come tale, per essere affinata, richiede un’elevata professionalità che sia riconoscibile e certificabile. È in questo contesto che si è inserito il corso di formazione professionale firmato da Asesi per diventare pizzaiolo (clicca qui per informazioni).

Corso gratuito per pizzaiolo

Pizzaioli forse si nasce, ma sicuramente si diventa con un corso come quello realizzato da Asesi, l’ente di formazione di Taviano che ha deciso di puntare sulla formazione, con il programma Garanzia Giovani.

Il percorso formativo, svolto con i professionisti dell’accademia del maestro pizzaiolo Luigi Stamerra, avrà la durata di 200 ore. L’obiettivo è quello di fornire gli elementi base per svolgere la professione, una delle più ricercate del settore. I docenti cercheranno di trasmettere tutti i “segreti del mestiere” dagli ingredienti da utilizzare ai tempi di cottura giusti per avere una pizza perfetta, senza dimenticare di incoraggiare la fantasia e la creatività, necessarie per creare un prodotto in grado di conquistare anche i palati più raffinati.

Destinatari

Garanzia Giovani si rivolge alla generazione Neet, il corso quindi sarà rivolto ai giovani residenti in Puglia dai 15 ai 29 anni che non studiano, non lavorano e non frequentano altri percorsi. Non solo, potranno frequentare il corso anche gli under 35, che studiano.  Sarà riconosciuta anche una indennità oraria fino ad un massimo di 400euro.

Non solo. Il corso è un’opportunità anche per i NON NEET rientranti nell’Asse1 bis, ovvero ragazzi dai 30 ai 34 anni, residenti in Puglia, disoccupati e che frequentano percorsi di studi o altri corsi di formazioni finanziati.

Al termine, sarà rilasciato un attestato di frequenza.

In un mercato che non conosce crisi, grazie anche al fatto che la pizza continua ad essere “l’anima del sabato sera” di molti italiani e la passione di milioni di stranieri si comprende l’importanza di questa figura professionale che diventa l’artefice di questo piccolo sogno gastronomico. Il mestiere di Pizzaiolo, infatti, è una delle professioni sempre richieste dal mondo del lavoro, sia in Italia sia all’estero.



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