Si è conclusa, con un pizzico di dispiacere e nostalgia, la seconda settimana del Master Camp di San Cataldo che, in questi ultimi sette giorni, è stato dedicato al mini basket per ragazzi di età compresa tra i 7 e i 12 anni .
In questa disciplina l’età degli atleti si abbassa notevolmente, ma ciò non comporta un impegno minore, sia per gli allenatori capo Michelutti e De Gennaro che per gli altri trainer de “La Scuola di Basket Lecce” di Sandro Laudisa, che hanno fatto allenare i giovanissimi atleti. Divisi su 3 campi, gli addetti ai lavori hanno insegnato ai ragazzi nuove tecniche del gioco del Basket.
I giovani hanno risposto bene alle sollecitazione degli allenatori e, giorno dopo giorno, sono diventati sempre più bravi, impegnandosi in divertentissimi palleggi e movimenti di gambe, sempre, però, con l’unico obbiettivo di centrare il canestro e segnare il fatidico e agognato tiro da tre punti: la cosiddetta Bomba.
Grande gioia, dopo il lavoro faticoso, si è registrata all’arrivo del primo ospite: il giocatore David Reginald Cournooh, giunto nel pomeriggio del secondo giorno, in cui, la dotata e conosciuta Play/Ala dell’Enel Brindisi, si è divertita in un botta e risposta tra lui e i piccoli atleti che hanno formulato le domande.
La giornata successiva, dopo l’allenamento mattutino, ci si è recati presso la Tenuta Carrisi per un pomeriggio all’insegna dell’acqua parco. Ovviamente il lavoro atletico il giorno dopo si è svolto, per così dire, un po’ al rallentatore.
Il giorno dopo, però, un nuovo grande e importante appuntamento ha visto protagonisti i giovanissimi giocatori. Parliamo dell’incontro con l’Ala Pivot Andrea Zerini della Enel Brindisi, un gigante di 205 cm, ma tenerissimo con i ragazzi. L’ala in forza alla compagine brindisina, infatti, si è divertito con i ragazzi, prendendo anche tra le braccia il più piccolo, innalzandolo fino al canestro e facendogli compiere una schiacciata.
Alla fine, dulcis in fundo, si sono premiati i mini atleti. A consegnare i riconoscimenti tutti gli allenatori che hanno ricevuto grandi sorrisi ed abbracci, con un arrivederci all’anno prossimo, perché, questa grande esperienza, si vivrà anche nel 2016.