17 atleti diversamente abili, che non avevano mai preso una palla di basket tra le mani si sono incontrati per vivere una fantastica avventura. Forse nessuno lo avrebbe mai detto se non quelle due o tre persone che, ormai da 20 anni, dedicano la loro vita ed i loro studi a questo settore poco conosciuto, ma dal grande impatto.
Si è svolta dal 15 al 22 giugno la prima settimana del Master Camp Salento 2015
un’esperienza di sport e divertimento attraverso la pratica di diverse discipline sportive, sia in acqua che sulla terra ferma, con la partecipazione a giochi di gruppo e con la sana convivenza e l’omologazione degli obiettivi, non solo tecnici, tra ragazzi con diverse capacità psico-motorie attitudinali e con diversità di cultura, nazionalità.
Il camp estivo di basket, di cui è in corso di svolgimento la seconda settimana, si svolge presso la splendida location del Campoverde Village sulla San Cataldo-Otranto ed è organizzato da “La Scuola di Basket Lecce”, in collaborazione con l’Enel Basket Brindisi (società di pallacanestro di Serie A) è rivolto a tutti i ragazzi e le ragazze tra i 7 e 17 anni che vogliono perfezionare la propria tecnica, seguendo le metodologie di allenamento, i consigli tecnici e le indicazioni di Coach che abitualmente hanno a che fare con giocatori di serie A.
La prima giornata dei sette giorni appena conclusi, è iniziata con il Sindaco e l’Assessore allo Sport che hanno dato il benvenuto ad atleti, direzione e staff, dopodiché i giochi hanno preso il via.
Il Prof. Marco Calamai, la sua assistente Simonetta e Federico hanno dato inizio, dopo il benvenuto da parte del General Manager del Mastercamp Salento, Alessandro Laudisa, alle prime operazioni: la presentazione delle divise, la distribuzione dei palloni e delle attrezzature necessarie per il gioco e il benessere degli atleti e, successivamente, è partita la manifestazione vera e propria.
Si è visto un po’ di scetticismo negli occhi degli spettatori presenti che hanno seguito con interesse questo percorso totalmente nuovo per la Provincia, ma anche per la Regione Puglia. Pochi, forse, di primo acchito, hanno creduto che questo gruppo di persone diversamente abili e normodotate potesse mai lavorare insieme.
I primi passi sono faticosi ed anche abbastanza in salita, in quando, alcuni hanno profuso molto sforzo per inserirsi in questo contesto nuovo e impegnativo. Nonostante ciò comunque, giorno dopo giorno, sono giunti segnali positivi e di grande rilievo. I gruppi, infatti, con il passare del tempo, si sono fusi e sono diventati un tutt’uno.
Nei giorni successivi, grazie al gioco del Basket, le attività in piscina e gli altri svaghi si sono notati, ora dopo ora, i passi che hanno compiuto gli atleti . In tutto ciò le persone normodotate hanno inziato un loro percorso di intesa fondendo in questa maniera due corpi l’uno con l’altro. L’ultima partita giocata è stata una vera e propria gara di basket dove ragazze e ragazzi che prima non sapevano tenera la palla in mano hanno svolto un sfida molto competitiva tra di loro per conquistare la vittoria. Un successo di tutti i presenti in quanto sia gli uni che gli altri hanno imparato una lezioni di vita importantissima.
Una nota a chiusura la LSB potrà e dovrà fare di più per dare una speranza a tutti i giovani e meno giovani che vivono a Lecce e nei comuni limitrofi per potersi augurare, anche se per solo poco tempo, che anche i diversamente abili sono, e lo dimostrano quotidianamente, in grado di lavorare con il resto della società più fortunata.
Alla fine dell’avventura si è chiesto chiesto cosa avevano dato i ragazzi e ragazze durante il camp e le risposte sono state di grande valore emozionale.
Un’opinione concorde tra le parti e stata quella di dire che si è dato molto, un amore puro incondizionato e dalla grande empatia.
Al termine dell’ultimo giorno le strade, per il momento, si sono separate, non senza, però, aver dato la speranza di ritrovarsi al più presto in un workshop con il Prof. Calamai a Lecce durante il mese di Ottobre, in un giorno che servirà a rinnovare e stimolare la ripresa di questo cammino tanto importante non solo per i diversamente abili, ma anche per i normodotati, che possono apprendere tanti insegnamenti dai meno fortunati dal punto di vista fisico, ma che hanno un grande spirito di adattamento, amore e accettazione incondizionata di ciò che li circonda.
Importante iniziativa all’interno del camp: nella giornata di martedì 30 giugno, alle ore 18:30, sarà la conferenza stampa di presentazione del libro del giornalista Flavio Tranquillo “Altro tiro, altro giro, altro regalo”. L’evento sarà coordinato dal giornalista Fabio Mollica e vedrà la presenza del Presidente della Legabasket Serie A e dell’Enel Basket Brindisi, Fernando Marino.