Dal desiderio dell’Istituto Comprensivo di Specchia, diretto da Luigi Martano, di abolire ogni forma di discriminazione sociale ed estinguere inopportuni e abituali pregiudizi, nasce il progetto “Music the Gap 2.0”. Le distanze sono un pericolo: è questo il messaggio che l’iniziativa, finanziata dal Miur e dalla Presidenza del Consiglio per le Pari Opportunità, vuole far arrivare a tutti coloro che ne prenderanno parte e che riprende il significato metaforico del titolo inglese “Mind the Gap” (attenzione al vuoto), dal quale il programma ha preso spunto.
Ad incentivare la lotta contro le discriminazioni, duecento giovani di tre differenti istituti suoneranno insieme stasera dalle ore 21.15 in Piazza del Popolo, a Specchia. Si esibiranno i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Alliste, diretti da Antonio Pepe, dell’Istituto di Specchia sotto la guida di Antonio Carbone e del Liceo Scientifico “Da Vinci”di Maglie, condotti da Massimiliano Cannamà. La scelta di mettersi in gioco suonando sinfonie non solo locali, ma provenienti da diverse parti del mondo e nate da culture e tradizioni differenti, è sicuramente una strada nuova e particolare da intraprendere ma anche funzionale ad eliminare inutili barriere ed andare al di là delle frontiere.
Ospite d’onore della serata di Specchia sarà Biagio Putignano, docente al conservatorio di Bari e una delle personalità più rilevanti della musica contemporanea italiana degli ultimi decenni, che per l’occasione ha composto due brani da far suonare ai giovani musicisti. L’esibizione musicale sarà inoltre accompagnata da una “pennettata di mezzanotte”, organizzata dagli studenti dell’Alberghiero di Otranto: connubio perfetto tra arte culinaria e musica.
L’evento di questa sera è stato preceduto da un percorso didattico, pedagogico e musicale svoltosi nelle classi e indirizzato a preparare al meglio gli studenti. «Si è cercato di far scaturire in loro l’amore per la propria unicità, per la propria splendida ed irripetibile identità, e il rispetto del proprio ruolo sociale e dei propri doveri comunitari», ha detto Debora De Blasi responsabile del progetto, sottolineando anche come i ragazzi abbiano composto le loro sinfonie utilizzando un’App per la digitalizzazione e la produzione della musica e dei suoni.
Come evidenzia il preside Luigi Martano, l’iniziativa nasce dalla collaborazione in rete con i diversi partner, accomunati dal desiderio di diffondere attraverso la musica, strumento d’incontro e avvicinamento, valori come l’inclusione sociale e l’abbattimento delle discriminazioni. L’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Comune di Specchia, ha come partner diversi istituti scolastici, tra cui l’IISS di Otranto, l’IISS di Poggiardo, il Liceo Scientifico “Da Vinci di Maglie” e l’Istituto
Comprensivo di Alliste. Hanno sposato il progetto diverse associazioni: la fondazione Paolo di Tarso, Nomeni per Antonio Montinaro, La Paranza, IRDM, l’Associazione Antiviolenza Punto Rosa, Integra Onlus, l’Accademia della Minerva e la Cooperativa sociale Adelphia.
di Elena CORSINI