Amore che torni, il nuovo album dei Negramaro dopo la “crisi”. Rischio scioglimento scongiurato


Condividi su

17 Novembre 2017. A poche ore dal giorno scelto dai Negramaro per lanciare il nuovo album «Amore che torni», una notizia disorienta i fan della band salentina in attesa di ascoltare le nuove canzoni del disco dopo il singolo apripista, «Fino all’imbrunire». Nessuno si è accorto di nulla, ma stando alle notizie trapelate ventiquattrore prima della “data x” sembra che il gruppo fosse ad un passo dall’addio definitivo. La parola giusta è “scioglimento”.

Che cosa sia accaduto realmente ai sei componenti non è dato saperlo, fatto è che per un paio di mesi ognuno ha preso la sua strada. Parlano di “un momento di cambiamento totale“, in cui bastava una piccola cosa per far scattare il finimondo. E quel finimondo c’è stato. Giuliano prende un volo per New York, ma come racconta un giorno mentre si trovava sul ponte di Brooklyn si è sentito solo. «Ho avuto paura –ammette il frontman – pensavo che non saremmo tornati assieme. Sentivo l’horror vacui e credo che quel sentimento sia filtrato nei testi che ho scritto in quei due mesi di stacco. Alcuni li ho cancellati subito perché non volevo vederli»

Le strade, però, si sono incrociate ancora e hanno dato vita ad «Amore che torni», un disco nato dopo un periodo buio, da “un buco nero”. Con un abbraccio tra Giuliano e Andrea lo strappo è stato ricucito e ora la band pensa al futuro. Il caso (o forse il destino) ha fatto il resto: Sangiorgi ha fatto ascoltare all’amico un brano che parlava di una bimba in arrivo senza sapere che sarebbe diventato papà. È stata la scintilla.

A due anni di distanza dal multiplatino “La rivoluzione sta arrivando”, arriva domani, venerdì 17, l’album che si preannuncia come l’ennesimo successo, alla faccia di ogni scaramanzia e con il placet di Genny Savastano.

E il tour, in giro per gli stadi da Milano a Roma, da Pescara a Lecce. Come nuovo inizio, sembra bellissimo.