Fuori il secondo singolo di Nicola Pignatelli, “La montagna”. Su Spotify e su tutti i digital stores il 18 aprile.


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Dopo il fortunato singolo d’esordio, “Fuoco”, con il secondo singolo “La montagna”, Nicola Pignatelli torna a pubblicare uno dei pezzi che anticipa il suo primo album solista.

Il secondo episodio del nuovo progetto musicale di Nicola Pignatelli sarà in uscita su Spotify e su tutti i digital stores il 18 aprile, in contemporanea con il videoclip ufficiale.

La canzone mira a descrivere la complicata quanto affascinante salita verso la vetta che ci porta a diventare noi stessi. Nella natura, misteriosa e seducente, risiede la chiave per superare l’eterna lotta tra paura e desiderio, realtà e illusione, passato e presente. La montagna è un inno alla vita, allo stupore nel tentativo di comprenderla e alla volontà di esserci: un grido primordiale che esce dalla caverna per affacciarsi al mondo.

La musica di Nicola Pignatelli è intrisa di densi aromi wave ed electro, che combinati in maniera insolita e soprattutto sostenuti da testi singolari ai quali è dedicata grande attenzione, danno vita a intense cavalcate sonore dai toni chiaroscuri. L’uscita ufficiale di “La montagna”, su Spotify e su tutti i digital stores, è una produzione NOS Records e si avvale della prestigiosa distribuzione digitale affidata a Believe Music.

Il videoclip ufficiale

Il singolo si apre con un incedere di basso quasi blues su un riff di tastiere wave, mentre la voce esprime la meraviglia per il vivo pulsare del mondo, schiudendosi in un ritornello arioso in cui, come in un incantesimo, si sale sempre più su, verso la luce. Sul tappeto ritmico che batte sui quarti, gli accordi sognanti della chitarra nel ritornello preludono alla seconda strofa. Qui, le corde si fanno ritmiche ed eccitate e il testo offre un’istantanea dell’immaginario dell’artista: “Se c’è un vuoto che cresce/è un misterioso bisogno di eternità/puoi fissarlo negli occhi/ un animale da preda nasconderà”, che sfocia in un finale rappacificatore verso i propri errori. Tutto questo è magnificamente tradotto in immagini dal videomaker leccese Davide Faggiano che ne ha curato il videoclip ufficiale.

Ormai approdato a un’idea personale di scrittura e avendo affinato un proprio stile, maturato grazie ai diversi esperimenti musicali, dal 2019, Nicola Pignatelli, lavora alla creazione di un proprio album prodotto da Marco Ancona (Bludinvidia, Fonokit, Marco Ancona & Amerigo Verardi).

L’album in lavorazione è permeato da influenze disparate: dall’electro contaminato da suggestioni newwave e postrock (beat sintetici con incursioni di chitarre postpunk e alt-rock) al kraut in salsa elettropop. Grande attenzione è dedicata alla costruzione dei testi (quasi mai narrativi) che catturano istantanee del quotidiano, impressioni personali, cut-ups.