Agli oratori riconosciuta una valenza sociale: approvata la legge dal Consiglio regionale


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Gli oratori non raffigurano solo luoghi di aggregazione sociale per i giovani, ma anche realtà capaci di svolgere un’insostituibile funzione educativa. Grazie a loro infatti, in molti casi, è stato possibile strappare tanti giovani dalla strada, oltre che prevenire situazioni di disagio ridonando speranza a chi non ne aveva più. Un lavoro non semplice, ma di certo lodevole. Il Consiglio regionale pugliese ha approvato una legge che riconosce a questi luoghi una valenza sociale. Arrivano, a tal proposito, le felicitazioni da parte della politica salentina. A cominciare dal consigliere PD Ernesto Abaterusso:“Quello di oggi però è solo un punto di partenza. Adesso occorre mettere le ali a questo importante strumento per garantirne in tempi celeri la piena attuazione. Con il sì del Consiglio regionale abbiamo dato una buona notizia ai pugliesi e dato vita a un nuovo percorso che punta ad investire sui giovani che rappresentano il nostro futuro, la nostra speranza”.

Non posso che esprimere grande soddisfazione per l’approvazione della legge che riconosce lo straordinario impegno quotidiano che gli oratori svolgono a favore della gioventù e delle componenti più fragili della società”. Dichiara invece il consigliere regionale CoR e presidente della VII Commissione, Erio Congedo: “Si tratta di un ottimo punto di partenza a cui dovranno necessariamente seguire regolamenti e atti amministrativi che rendano concreto ed efficace il sostegno alla loro missione sociale ed educativa”.

Abbiamo approvato una legge importante e dobbiamo esprimere un plauso per la coerenza dell’Assessore Negro. Dopo essersi tanto battuto durante la scorsa legislatura per il sostegno agli oratori, la legge odierna è stato il primo provvedimento che ha sottoposto all’attenzione della Giunta lo scorso ottobre. Una pagina di buona politica”. Così il presidente del Gruppo di Forza Italia, Andrea Caroppo.

Personalmente – prosegue – gli oratori sono stati la cornice di gran parte del mio periodo di formazione. Un motivo di soddisfazione in più per l’approvazione di questa legge. Sento di rivolgere un invito alla Giunta: oltre al ruolo precipuo svolto dagli oratori con funzioni socio-sanitarie, è una questione che andrebbe ampliata in collaborazione anche con l’assessorato regionale allo Sport”.

Mi auguro che si possa continuare a potenziare i fondamenti del provvedimento – conclude Caroppo – affinché si produca una legge sostanziale e non meramente una ‘bandiera’".