Centrodestra, la Poli si stufa delle chiacchiere: “trovate altri nomi al posto mio”


Condividi su

Si sarebbe aspettata ben altra accoglienza dalle forze politiche di Centrodestra e dalle liste civiche d’area che avrebbero dovuto sostenerla. Ma evidentemente la “freddezza” che ha notato intorno a sé, in alcuni casi il fastidio ed in altri addirittura il secco no hanno spinto la lady di ferro salentina, al secolo Adriana Poli Bortone, a sbottare in maniera non proprio consona al suo carattere. Rotto il silenzio, è intervenuta per togliersi più di un sassolino dalla scarpa.

Le dichiarazioni che ascolto mi confermano sempre più che la politica deve abbandonare improvvisazione ed estemporaneità per riprendere la barra dritta della serietà nella preparazione di base dei candidati, nei modi, nei metodi, nella selezione del personale politico. La confusione che impera, soprattutto nelle elezioni amministrative, mi pare che allontani sempre più il cittadino dall’esercizio del diritto–dovere del voto” si legge in una nota in cui la Poli ribadisce di non essere lei la candidata a conquistare la poltrona più alta di Palazzo Carafa. Anzi, aspsica che siano altri, diversi da lei, a prendere il suo posto.

Evidentemente per l’ex sindaco di Lecce non ci sono più le condizioni per una candidatura unitaria, anche perché a passare dalle forche caudine delle primarie lei proprio non ci pensa.

Il quadro complessivo che sta venendo fuori da dibattiti, spesso privi di contenuti reali, mi fa radicare sempre più nel pensiero di augurare che altri, diversi da me, possano affrontare tempi migliori“, si legge.

Insomma, un saluto ai suoi nostalgici e un ringraziamento a Forza Italia che, nonostante le sue “pesanti e motivate riserve”, ha proposto il suo nome.

Sembra spianarsi, quindi, la strada che porta alle primarie anche se nell’incontro di lunedì prossimo tra tutte le forze del centrodestra potrebbe trovarsi la sintesi su un nome comune. Molti pensano che la quadra si possa raggiungere intorno a Erio Congedo, ma bisognerà capire cosa ne pensano Roberto Marti e, quindi, la Lega primo partito in Italia che in occasione dell’election day con le Europee spera di fare il pienone nel Salento grazie alla crescente popolarità di Matteo Salvini.