Bando mense ospedaliere, i sindacati: ‘Elementi innovativi, ma si mantengano i posti di lavoro’


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È in corso d’opera il bando di gara inerente la ristorazione negli ospedali pugliesi.  A tal proposito, lo scorso 7 Febbraio, presso la sede della Regione Puglia si è tenuto un incontro tra le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori delle mense ospedaliere (UGL Terziario, UILTUCS UIL e FILCAMS CGIL), il Dirigente Regionale Dott. Ruscitti ed il Direttore Generale della ASL di Bari, Dott. Montanaro. Anzitutto, il bando terrà conto dei fabbisogni della Asl provinciali. Non solo. Dovrà immaginare una riduzione della frammentazione degli erogatori dei pasti, ma anche considerare la possibilità di determinare una dimensione ottimale dell’affidamento del servizio (preferibilmente con suddivisione dello stesso in lotti) ed anche prevedere un massimo utilizzo dei prodotti del territorio garantendo il rapporto qualità prezzo. Infine, potrebbe introdurre delle aree-servizi al personale ospedaliero per l’erogazione del medesimo servizio mensa.

Giunge, a tal proposito, una nota dei sindacati leccesi di categoria inviata da Maurizio Lezzi (UGL Terziario), Antonella Perrone (Uiltucs Uil) e Mirko Moscaggiuri (Filcams Cgil): “Pur rispettando gli elementi di innovazione che tale bando andrà ad apportare, chiediamo che resti salda la certezza per il mantenimento dei posti di lavoro, oltre a riproporre il tema dell’internalizzazione delle maestranze con relativo servizio”.

Per questo motivo – prosegue il comunicato – ed al fine di tutelare al meglio la posizione reddituale e retributiva dei lavoratori interessati, che hanno già dovuto subire le conseguenze della riduzione dei posti letto, le stesse OO.SS. hanno chiesto una verifica sul personale che  storicamente è stato impiegato in quei luoghi, per scongiurare il rischio che siano posti in essere nuovi rapporti lavorativi, in evidente lesione del diritto di quei lavoratori del mantenimento del posto di lavoro

Le parti presenticonclude la notahanno concluso prevedendo un prossimo incontro di aggiornamento, in data da definirsi, non appena verrà redatto e ultimato il bando”.