«Una legge importante che permetterà a tanti giovani di avvicinarsi a questa coltura e offrirà nuove possibilità di lavoro nella ricerca e nella promozione della coltivazione della canapa da commercializzare in diversi settori. Vogliamo dare a tanti agricoltori una nuova opportunità di reddito in un periodo di crisi economica». È con queste parole che il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Casili, commenta con soddisfazione l’approvazione all’unanimità dall’assemblea del Consiglio Regionale della proposta di legge presentata dai pentastellati per la “promozione della coltivazione della canapa per scopi produttivi ed ambientali”.
Si tratta di un ritorno al passato che fa ben sperare, soprattutto in un momento in cui le difficoltà economiche esigono un cambiamento di rotta. C’è stato un tempo a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta, infatti, in cui l’Italia poteva vantarsi di essere il secondo produttore al mondo di canapa industriale con i suoi 100mila ettari di coltivazioni. Un prodotto di qualità che può essere una risorsa.
La proposta ora diventata legge prevede contributi regionali per l’individuazione delle varietà di canapa più idonee alla coltivazione nel territorio regionale; la realizzazione di impianti di lavorazione e trasformazione e la coltivazione della canapa per la bonifica dei terreni inquinati. «Grazie alle proprietà fitodepurative della canapa – continua Casili, primo firmatario della proposta di legge – sarà poi possibile bonificare terreni in aree particolarmente inquinate. La canapa è, infatti, utilizzata nel recupero ambientale essendo in grado di assorbire grandi quantità di metalli pesanti, un problema particolarmente sentito soprattutto nei siti industriali di Brindisi e Taranto».
Inoltre verranno finanziati i progetti specifici per la formazione degli operatori e la didattica. «Particolare attenzione – conclude – sarà riservata alla ricerca nei campi alimentare e farmaceutico e nell’impiego della canapa opportunamente lavorata nel tessile, nella produzione della carta di pregio e nella bioedilizia per fabbricare pannelli isolanti fonoassorbenti, manufatti prefabbricati, mattoni e malte per intonaci».