«Con questo primo e importante passo la nostra amministrazione si impegna concretamente nell’ambito della lotta alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere». È con queste parole che Silvia Miglietta, assessore alle Pari Opportunità, ha annunciato l’adesione del Comune di Lecce alla rete RE.A.DY., Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Una adesione – formalizzata, questa mattina, durante la giunta comunale – ad una “grande famiglia” che può fregiarsi della presenza di circa cento tra amministrazioni regionali, provinciali e comunali.
Da oltre dieci anni, la rete RE.A.DY, attiva dal 2006, si pone l’obiettivo di promuovere, sul piano locale, politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) contribuendo a migliorarne la qualità della vita e favorendo un clima sociale di rispetto e di confronto libero dai pregiudizi. L’intento, insomma, è quello di incoraggiare e avviare atti e provvedimenti amministrativi per contrastare ogni forma di discriminazione. Non solo, la “Rete” si impegna anche a valorizzare le esperienze già attuate perché diventino patrimonio comune.
«In questi primi mesi di mandato – ha dichiarato l’assessore MIglietta – ho incontrato le associazioni locali che operano sul nostro territorio nell’ambito dei diritti delle persone LGBT – Agedo Lecce, Arcigay Salento, LeA-Liberamente e Apertamente, Lila Lecce, Rane-Rainbow Network, Say Yes – e insieme abbiamo individuato degli obiettivi comuni da raggiungere nei prossimi anni, attraverso azioni concrete da svolgere in sinergia, per garantire e assicurare alle persone LGBT il pieno godimento dei diritti umani nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa e rendere la nostra città sempre più inclusiva e rispettosa delle differenze».
L’adesione avviene mediante sottoscrizione della Carta d’Intenti e non comporta alcun costo per la pubblica amministrazione.
I commenti delle associazioni
«L’adesione del Comune di Lecce alla rete READY è per noi motivo di gioia e di orgoglio e siamo convinti lo sarà per tutta la comunità leccese, attenta al rispetto dei diritti e contro ogni tipo di discriminazione. Augurandoci che tutti gli altri comuni del Salento seguano questo positivo esempio, ringraziamo il Sindaco Carlo Salvemini, l’Assessora alle Pari Opportunità, Silvia Miglietta e tutto il Consiglio Comunale per questo concreto atto di civiltà, che condividerà e diffonderà buone prassi per una società più giusta e rispettosa dei diritti di tutte le persone, e che leggiamo anche come riconoscimento del nostro lavoro sul territorio in tal senso». GianFranca Saracino, Agedo Lecce
«Sia questa, per la popolazione leccese, un’occasione di condivisione e di confronto affinché la conoscenza reciproca vinca su paure e retaggi utili solo a dividere e non ad unire, per il bene della coesione di tutti i cittadini e cittadine leccesi». Roberto De Mitry, Arcigay Salento e Ra.Ne.-Rainbow Network
«Con questo importante traguardo per le associazioni arcobaleno locali che da anni operano sul territorio si compie il primo passo di un nuovo percorso di collaborazione tra la pubblica amministrazione e il mondo associativo, con l’obiettivo comune del benessere e dell’inclusione di tutte le cittadine e i cittadini». Gaia Barletta, LeA-Liberamente e Apertamente
«Speriamo che questo momento possa costituire utile occasione per l’avvio di un duraturo percorso di collaborazione che abbia, quale obiettivo principale, quello di assicurare l’affermazione dei valori dell’inclusione, della coesione e della non-discriminazione su tutti i livelli». Stefano Linciano, LILA Lecce
«Siamo felici di intraprendere questo nuovo cammino con il Comune di Lecce, che ha avuto il coraggio di aver compiuto questo importante passo verso una città più inclusiva e giusta; si apre oggi una nuova fase di collaborazione e inclusione sociale a vantaggio di tutti e tutte». Giovanna D’Alema – Say Yes