Lecce accessibile: via al piano di eliminazione delle barriere architettoniche


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Realizzare interventi per migliorare i livelli di accessibilità degli edifici e degli spazi pubblici: con questo intento il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, il suo vice Alessandro Delli Noci e l’architetto Rossi del Comune hanno dato il via al Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).

L’Ufficio PEBA guiderà tutte le fasi del progetto, partendo dall’acquisizione di tutte le informazioni relative all’analisi dei luoghi e alla successiva mappatura degli immobili di uso pubblico che presentano dei problemi.

Il Comune coinvolgerà i diversi settori dell’Amministrazione comunale e le associazioni che potranno effettuare e definire le priorità di intervento. Con l’aiuto del Disability Manager dovrà promuovere la cultura dell’accessibilità ponendo una particolare attenzione alle associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle persone con disabilità e, inoltre, controllare che ogni iniziativa aperta al pubblico abbia elevati standard di accessibilità e fruibilità.

Le risorse di partenza, ci dice il vicesindaco Delli Noci, ammontano a circa €400.000 provenienti dai ricavi di distribuzione dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas versati da 2i Rete Gas. Fino al suo completamento, al PEBA, saranno garantiti circa €150.000 annui sulle stesse risorse e €50.000 annui rinvenienti dalle multe. “

Abbattere le barriere architettoniche, garantire la raggiungibilità dei luoghi pubblici e di uso pubblico significa eliminare ostacoli che rendono la vita di alcuni concittadini più complicata e qualche volta impossibile e significa rendere la nostra città una città più accogliente e più vivibile.”

Attraverso il Progetto europeo “Cross the gap” , il Comune di Lecce renderà finalmente accessibili la Chiesa di Sant’Irene, la Complesso dei Teatini, il Sedile, l’Open Space di Palazzo Carafa, il teatro Paisiello e l’ex Convento di Sant’Anna.