Conte-bis, Salvini prende atto di aver sbagliato tutto. Forza Italia: ‘Adesso il controesodo verso di noi’


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«Matteo Salvini ha sbagliato tutto. In un colpo solo ha rivitalizzato i grillini, ha rimesso in pista Renzi e il Pd e ha consegnato il centrodestra ad una mesta opposizione per i prossimi anni. E adesso assisteremo al controesodo dalla Lega a Forza Italia: se prima tutti erano convinti che salendo sul Carroccio avrebbero tratto enormi benefici adesso si rendono conto che ci sono più spazi di manovra politica tra gli azzurri».

Non usa mezze parole un parlamentare pugliese di centrodestra in vacanza nel Salento che ci chiede l’anonimato in queste ore frenetiche in cui sta per prendere il via il nuovo Governo giallorosso.

‘Conte dopo Conte’ hanno titolato in molti, chi volendo lodare la sobrietà del premier che in tante, tantissime, occasioni ha dimostrato il suo equilibrio politico rispetto ai pasticci dei vice-premier, chi a voler sottolineare la manovra spregiudicata di Di Maio che senza colpo ferire, come se nulla fosse, ha sbaraccato armi e bagagli dall’alleato leghista per accamparsi in casa Renzi.

Di certo, lo sconfitto per antonomasia di questa crisi di governo è stato il Capitano. Osannato fino al giorno in cui ha tolto la fiducia al Presidente del Consiglio come lo stratega della politica italiana, in grado di raddoppiare i consensi del suo partito in soli 12 mesi, l’ex ministro dell’interno ha perso tutto d’un tratto il suo tocco magico.

I venti gli soffiano contro ormai e anche nel centrodestra l’unità è piuttosto di facciata. Se la battagliera Giorgia Meloni vuole scendere in tutte le piazze d’Italia per chiedere elezioni subito, in Forza Italia sono molto più cauti.

Berlusconi e i suoi non hanno dimenticato il trattamento che dal 4 marzo in poi ha riservato loro il Capitano che stava del tutto prosciugando le acque azzurre. In molti non hanno dimenticato che Salvini con i voti dell’intero centrodestra si alleò con i pentastellati, tradendo il mandato di quegli elettori.

«Diciamo – continua il nostro interlocutore parlamentare – che sarebbe il caso che Salvini facesse un bagno di umiltà. Forse ha chiesto troppo alle sue presunte qualità e si è dimenticato chi era e da dove veniva. Avrebbe dovuto avere più rispetto per i suoi alleati e adesso è il caso che faccia un mea culpa. Ma se i leghisti dell’ultima ora pensano di tornare in Forza Italia per riprendersi ciò che hanno lasciato quando la nostra corsa era ad ostacoli si sono sbagliati di grosso».