Lockdown e crisi economica, forte il rischio di abbandono degli studi universitari. Italia Viva incalza Emiliano


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«Condividiamo l’appello dei Rettori Pugliesi e delle Associazioni Studentesche e chiediamo con forza alla Regione Puglia di assegnare risorse economiche straordinarie in grado di garantire ai nostri studenti la possibilità di continuare gli studi».

È un appello accorato quello che Ada Fiore e Massimo Toma, Coordinatori Provinciali di Italia Viva, il partito che a livello nazionale fa riferimento a Matteo Renzi e che è parte della maggioranza che sostiene il Governo Conte, rivolge al Governatore di Puglia Michele Emiliano.

In questi giorni i Rettori Pugliesi, le Associazioni studentesche e gli Enti di Diritto allo Studio hanno segnalato il forte pericolo di abbandono degli studi universitari. La crisi economica che è stata generata dalle disposizioni tese a contrastare il diffondersi del coronavirus, si sono aggiunte alla preesistente situazione di seria difficoltà che attanagliava il mondo produttivo. Una miscela esplosiva che porta le famiglie a tagliare non soltanto il superfluo ma anche ciò che e fondamentale per la crescita della nostra società, ovvero le spese per l’istruzione e la cultura.

«Alle famiglie non si può chiedere di poter contribuire al pagamento delle tasse e dei servizi essenziali per i propri figli. Libri di testo, dispense, materiale di cancelleria, abbonamenti, trasporti, servizi mensa, alloggi e tasse universitarie sono i principali problemi affrontati quotidianamente da qualsiasi studente. Purtroppo durante il “lockdown”, tutto questo non può più essere garantito. Auspichiamo, quindi, insieme ai Rettori Pugliesi e alle Associazioni Studentesche, che la Regione Puglia assegni delle somme straordinarie per garantire il pagamento delle Tasse Universitarie e di tutti gli altri servizi allo studente».