“Le gravi difficoltà degli enti locali nel reperire risorse per mantenere alti i servizi alla cittadinanza, il timore crescente per scuole e strade, infrastrutture vitali alla crescita e alla sicurezza delle nostre popolazioni”, è quanto nella mattinata di oggi, il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ha portato all’attenzione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel corso di un incontro nel quale è stato ricevuto insieme a una rappresentanza di amministratori locali ai vertici di grandi città e province.
Durante il colloquio il numero uno di Palazzo dei Celestini ha, altresì, posto l’accento sul fatto che: “Sino al 2010 la Provincia utilizzava piani triennali sulle opere pubbliche a cifre doppie e triple, che garantivano un costante ammodernamento della rete, scolastica o stradale, e dunque più qualità dell’offerta formativa per i nostri ragazzi e il nostro futuro e più sicurezza sulle nostre strade. Veniamo invece da anni di tagli dolorosissimi e oramai irricevibili”.
Infine, ultimo argomento trattato, è stato quello relativo alle società partecipate, “Che nel Sud Italia – ha riferito Gabellone – spesso sono state per decenni un sostituto valido, anche in termini occupazionali, a un intervento privato sempre più in crisi per le vicende economiche nazionali e internazionali. Le province sono ora costrette a liquidare queste società, che si sono sempre occupate nel nostro territorio della cura delle strade e delle scuole”.
Per questo Antonio Gabellone ha chiesto al Presidente della Repubblica di: “Prendere nella massima considerazione questo tema delicato delle aziende a partecipazione pubblica, che si sta attualmente ripercuotendo sul futuro di migliaia di famiglie pugliesi e salentine”.
Il Presidente Mattarella ha dimostrato interesse per i temi esposti, la cui evoluzione, ha assicurato, seguirà direttamente.