“Sono 91 le scuole primarie e secondarie di I grado e 76 quelle secondarie di II grado, gli istituti scolastici finanziati su tutto il territorio pugliese nell’ambito dell’avviso “Diritti a Scuola”, per un totale di 167 progetti didattici risultati vincitori“. Ad annunciarlo in una nota è l’assessore con delega all’Istruzione, Sebastiano Leo.
“Attivarsi contro la dispersione scolastica”
“La Regione Puglia – prosegue Leo – continua a dar prova di voler proseguire negli investimenti nel sistema d’istruzione, per promuovere il rafforzamento delle competenze di base degli studenti, l’inclusione sociale e la lotta alla dispersione scolastica. Ci tengo a rimarcare il valore attribuito al sistema d’istruzione pugliese: 30 milioni di euro sono stati investiti nell’avviso “Diritti a Scuola”, una cifra cospicua per realizzare un intervento che anche quest’anno consentirà alle scuole pugliesi di ogni ordine e grado di attivarsi contro la dispersione scolastica, non soltanto attraverso il rafforzamento delle competenze di base in italiano, matematica e inglese, ma anche promuovendo l’acquisizione delle competenze digitali e la lotta al bullismo e al cyberbullismo”.
“I percorsi didattici strutturati dalle istituzioni scolastiche che hanno partecipato all’avviso consentiranno, inoltre, a tanti docenti precari di essere impiegati nelle attività didattiche previste nell’ambito del progetto e questo – aggiunge l’assessore Sebastiano Leo – è un ulteriore elemento qualificante del progetto Diritti a Scuola. Le scuole risultate vincitrici potranno adesso anche selezionare psicologi, orientatori, pedagogisti e mediatori culturali perché nessuno studente sia trascurato“.
“Ambiente scolastico inclusivo”
“Il nostro obiettivo è fare della scuola pugliese un ambiente sempre più inclusivo, avendo strumenti concreti per rispondere alle tante sollecitazioni della società contemporanea. Gli elementi innovativi apportati all’avviso, inoltre, prevedono l’inserimento di nuove figure professionali che possano sostenere i ragazzi nella lotta contro il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo: una problematica preoccupante contro la quale – sottolinea l’assessore all’Istruzione- si è ritenuto, di concerto con gli uffici e l’Ufficio Scolastico Regionale, di promuovere un impegno straordinario per fare della scuola pugliese soprattutto un’agenzia educativa accogliente, capace di valorizzare lo sviluppo della persona.”