
Alezio, Giurdignano, Montesano Salentino, Salve, San Donato di Lecce, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Spongano, Squinzano e Vernole: in rigoroso ordine alfabetico, sono questi i dieci Comuni salentini chiamati a scegliere chi sarà la loro “guida” per i prossimi cinque anni.
Si deciderà tutto il 10 giugno, visto che nessuna cittadina chiamata alle urne in questo round elettorale supera i 15mila abitanti e quindi l’eventuale ballottaggio (fissato il 24 giugno) non è contemplato. Nemmeno Squinzano, il più grande tra quelli in gioco, che si ferma a 14 mila anime.
All’appello, come ormai noto, manca Surbo che aveva già scaldato i motori salvo poi essere sciolto per infiltrazioni mafiose e di conseguenza commissariato.
Come si vota
Per votare basterà tracciare un simbolo sul nome del sindaco o sulla lista collegata. È possibile crociarli entrambi. Non è previsto il voto disgiunto. Per quanto riguarda le preferenze c’è una differenza per i comuni con meno o più di 5mila abitanti: nei primi si può esprimere una sola preferenza per il consiglio comunale, nei secondi se ne possono esprimere due purché siano della stessa lista e di sesso diverso. Sarà eletto sindaco chi ottiene il maggior numero di voti.
Non dimenticate la tessera elettorale
Le raccomandazioni sono quelle di sempre: per votare è necessario presentarsi al seggio – che sarà aperto dalle 7.00 del mattino alle 23.00 – muniti della tessera elettorale e di un documento d’identità. In caso di smarrimento, deterioramento o furto, oppure in caso di completamento degli spazi sulla tessera, è possibile richiedere il duplicato presentandosi di persona all’Ufficio elettorale del proprio comune, che resterà aperto per tutta la giornata del voto.