Elezioni, affluenza nel Salento al 57,68%: alta nei comuni chiamati al voto


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Sulla campagna elettorale è calato il sipario con i «comizi di chiusura», anche se qualcuno ha voluto abbandonare il tradizionale discorso dal ‘pulpito’ per regalare ai sostenitori vere e proprie feste con tanto di concerti e dj-set.

Ora la parola passa agli elettori che potranno votare dalle 7.00 alle 23.00 per scegliere i candidati italiani che ‘voleranno’ a Bruxelles, ma anche i nomi dei primi cittadini che siederanno sulle poltrone più importanti dei Palazzi di città. In attesa di conoscere i risultati, si cerca di capire qualcosa guardando i numeri dell’affluenza.

Alle 19.00 – secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno – la percentuale degli elettori che si sono recati ai seggi supera il 40% (43,53) alle europee, in linea con il 2014. E 55,38% alle comunali.

Il risultato della Puglia è un segno più: 33,73 contro il 30,73 della tornata precedente, sempre alle Euroee; 54,75%, per le comunali. Idem la provincia di Lecce: 39,47% contro il 33,32%, alle europee; 57,68% alle comunali.

Inutile dire che i comuni dove si registra maggiore affluenza sono quelli chiamati al cambiamento. 29 in Salento, tra cui Copertino che supera i 15mila abitanti. Nella città del Santo dei voli l’affluenza si attesta al 55,19. C’è anche Lecce, dove la sfida è particolarmente sentita.

Adriana Poli Bortone, candidata delle civiche del centrodestra ha votato 10.30 al Liceo Virgilio a Lecce. Saverio Congedo, invece, si è presentato Liceo Scientifico “Giulietta Banzi Bazoli”, in piazza Palio, quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 11.30.  Ha votato anche Carlo Salvemini, candidato del centrosinistra.

Si sono recati alle urne anche Arturo Baglivo, in corsa con il Movimento Cinque Stelle e il magistrato Mario Fiorella, volto di Sinistra Comune. Entrambi hanno votato al “Quinto Ennio”. Nel capoluogo ha risposto alla chiamata il 57,70% degli aventi diritto. Alle 12.00 aveva votato il 22,84%.

Nel Salento, mentre alle 12.00 spiccava la ‘prestazione’ di Supersano che era riuscita a conquistare il primo posto con un ottimo 42,15. Poi si è fermata: alle 19.00 l’affluenza è 54,62. Fanalino di coda resta Parabita, passata dal 14,55″ alle 12.00 al 43,67. Supera tutti Martignano, l’unico a superare la soglia del 70% con 74,97% seguito ora da Soleto con 66,85. Recupera Minervino di Lecce, passato dal 19,82 al 60,73.

Affluenza comunali

Andrano 61,98
Bagnolo Del Salento 63,99
Botrugno 61,28
Campi Salentina 64,51
Carpignano Salentino 60,28
Castri di Lecce 61,79
Copertino 55,19
Corsano 53,54
Cursi 61,33
Giuggianello 56,51
Lecce 57,70
Lequile 65,63
Martignano 74,97
Miggiano 65,45
Minervino di Lecce 60,73
Morciano di Leuca 43,11
Muro Leccese 56,59
Novoli 56,24
Palmariggi 67,77
Parabita 43,67
Seclì 53,08
Soleto 66,85
Specchia 56,99
Sternatia 59,64
Supersano 54,62
Surano 60,19
Tiggiano 62,93
Tuglie 50,72

Capitolo Europee

Per quanto riguarda le Europee, invece, sono 12 i candidati salentini in corsa per un seggio della circoscrizione Italia Meridionale che comprende Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Molise e Abruzzo. Se nella lista del Movimento 5 stelle non compare nessun salentino (c’è Chiara Maria Gemma, Rosa D’Amato e Franca Pulpito). Tra le fila della Lega in corsa c’è Andrea Caroppo, ex segretario regionale.

Il Partito democratico, invece, ha scelto di puntare sul sindaco di Melpignano Ivan Stomeo. Forza Italia, invece, scommette su Filomena D’Antini. Raffaele Fitto, mister preferenze nella scorsa tornata elettorale è sceso in campo indossando la maglia di Fratelli d’Italia, guidata dalla leader Giorgia Meloni. Scorrendo i nomi figurano altri candidati salentini: la leccese Claudia Eleonora Stomeo, candidata con “+Europa”, Crocifisso Aloisi con Europa Verde, Felice Lecciso nella lista di CasaPound. E ancora Roberto Pano (Partito Comunista), Giuseppe Morelli (Popolari per l’Italia), Maria Cristina De Pascalis e Carlo Barbano (Popolo della Famiglia).