Elezioni provinciali, per il ‘dopo Gabellone’ è scontro Marra-Minerva. Ma Mellone e Mazzei la ‘giurano’ al centrodestra


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Saranno presentate domani le candidature per la carica di presidente della Provincia di Lecce, dopo la fine dell’esperienza targata Antonio Gabellone.

Due i nomi che si contenderanno lo scranno più alto di palazzo dei Celestini, un tempo vero Ente propulsore del Salento ed oggi ridotto ad Amministrazione di secondo livello che poco incide sulle dinamiche del territorio. Ma una poltrona è sempre una poltrona e gli accordi saltati o siglati per garantire la vittoria di uno dei due pretendenti avranno delle ripercussioni sui patti da stringere per le Europee 2019.

A scendere in campo saranno per il centrodestra Gianni Marra, sindaco di Squinzano, e per il centrosinistra Stefano Minerva, primo cittadino di Gallipoli.

Il giovane sindaco della Città Bella porta con sè l’appoggio degli amministratori di centrosinistra del Salento, tra i quali Carlo Salvemini, Donato Metallo, Massimo Manera, Luca Durante e tanti altri.

Accanto a loro non mancheranno consiglieri e amministratori dell’UDC che scende compatta con il centrosinistra.

A sostegno del candidato del centrodestra Gianni Marra, sindaci e consiglieri in quota Direzione Italia-Noi con l’Italia, Forza Italia, Lega-Salvini Premier e Fratelli d’Italia.

Non nasconde la contentezza per l’unità ritrovata all’ultimo momento, dopo le pericolose fratture sui nomi di Giuseppe Colafati (sindaco di Poggiardo), Pippi Mellone (sindaco di Nardò) e Massimo Martella (sindaco di Nociglia), la vice-coordinatrice regionale di Forza Italia Federica De Benedetto: “Ne ho sentite tante negli ultimi giorni. Governatori di sinistra che amoreggiavano a destra. Sindaci missini infatuati della sinistra. E poi il mio partito, che forse non è perfetto, ma che dal primo giorno ha proposto una persona. Dando anche la disponibilità ad un passo indietro in nome dell’unità, per poi scoprire che qualcuno seduto al tavolo del centroDestra era lì solo per farlo saltare. Oggi, il Sindaco Gianni Marra è il candidato unitario alla Presidenza della Provincia di Forza Italia, Lega, Noi con l’Italia e Fratelli d’Italia. Questa candidatura finalmente sancisce chi è a Destra e chi no. Chi cambia le proprie attitudini politiche in base alla convenienza della poltrona e chi no. Candidando un uomo che stimiamo e che siamo orgogliosi rappresenti il CENTRODESTRA UNITO“.

Ma nel centrodestra la convergenza su Marra ha lasciato strascichi pesanti e c’è chi giura che Pippi Mellone e Luigi Mazzei faranno convergere i voti afferenti a Puglia Popolare e Andare Oltre su Stefano Minerva.

Il coordinatore provinciale dei centristi non le manda certo a dire: “Non comprendere che i partiti devono arricchirsi dell’apporto dei Movimenti Civici ed aprirsi con metodi nuovi verso i cittadini è l’errore commesso anche questa volta. In questa tornata per l’elezione del Presidente della Provincia si è avuta netta l’impressione che qualcuno, ancora una volta, preferisca perdere e mantenere salda la propria posizione. #PugliaPopolare sarà determinante! Decideremo dopo aver sentito i nostri eletti e di concerto con il Movimento di #AndareOltre“.

Ricordiamo che con il declassamento delle Province ad Enti di secondo grado, alla scelta del presidente e al rinnovo del Consiglio provinciale non saranno chiamati i cittadini, ma i sindaci e i consiglieri dei 97 Comuni del Salento con il sistema dei cosiddetti “voti ponderati”, ovvero i Comuni più popolosi peseranno di più nelle scelte di quelli più piccoli.