Ex Lsu, domani l’incontro con Vendola


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Dopo la giornata concitata ed interminabile di ieri, la protesta è continuata ad oltranza e ha portato ad un punto di svolta importante. Gli addetti alle pulizie nelle scuole pubbliche, avevano fatto sentire a gran voce le loro ragioni prima al Provveditorato, poi in Prefettura e, nel pomeriggio, a Palazzo Carafa dove, come era prevedibile, hanno fatto irruzione nell’aula del Consiglio comunale mentre i lavori erano in corso.

La decisione di continuare ad oltranza con la manifestazione ha costretto molti di loro, inoltre, a dormire per strada nelle vicinanze del Comune, proprio per l’impossibilità di sobbarcarsi tanti Km nella notte per poi dover tornare nel capoluogo salentino al mattino. Per la giornata odierna, infatti, era stato deciso di occupare l'Istituto tecnico commerciale "O.G. Costa" in Piazzetta De Sanctis (vicino alla Villa comunale). Al loro fianco c’erano, anche oggi, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil.

"Davanti a questo rimpallo di responsabilità – avevano fatto sapere i lavoratori e i sindacati – abbiamo scelto di continuare la protesta e di trovare ospitalità nel luogo che meglio di tutti rappresenta la nostra vertenza, la Scuola".

Oltre al dimezzamento delle ore lavorative e quindi dello stipendio ed al malcontento generato dalla legge di stabilità, il motivo principale della protesta era il rinvio a data da destinarsi del vertice regionale, inizialmente previsto per il 29 novembre. Nel tardo pomeriggio di ieri, poi, il presidente della Provincia aveva assicurato i lavoratori che il tavolo si sarebbe tenuto il 6 dicembre. Troppo tardi per sindacati e lavoratori che, così, hanno deciso di proseguire con il sit-in.

La buona notizia (parziale per adesso) è arrivata in mattinata mentre al “Costa” bandiere, telecamere, forze dell’ordine e manifestanti, continuavano a manifestare la propria rabbia. Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, infatti, ha espresso la volontà di incontrare lavoratori e sigle sindacali, domani mattina direttamente nel capoluogo pugliese, così come ci spiega con le sue parole il segretario generale  della Filcams Cgil Lecce, Valentina Fragassi: “La nostra protesta continua e sta iniziando a dare i suoi frutti perché il Presidente Vendola, come ci ha appena detto nella sua chiamata il Presidente Gabellone, ci ha assicurato sul fatto che domani mattina alle 9 ci sarà lui stesso a riceverci a Bari”.

Il segretario di una delle sigle sindacali specifica: “Un risultato di non poco conto perché, non solo abbiamo anticipato la data del 29 (termine primo in cui era previsto il tavolo regionale), ma anche perché domani mattina potremo dire direttamente a Vendola quella che è la natura della nostra protesta, ossia che non riusciamo a capire perché territori come Calabria, Campania e Sicilia, sono stati trattati alle medesimi condizioni contrattuali per lo stesso servizio mentre per noi si prevede un taglio del 60%. Facciamo tutti le stesse cose all’interno delle scuole, abbiamo pari dignità e vogliamo essere trattati ugualmente”.

La Fragassi, infine, avverte: “Il presidio rimarrà perché, è vero che domani abbiamo l’incontro, ma noi a garanzia degli sforzi dei lavoratori e dei  loro sacrifici non vogliamo allentare la tensione e, solo domani pomeriggio quando torneremo da Bari, decideremo cosa fare”.