"Dispiace prendere atto che dopo un'ora e mezza di conferenza in cui abbiamo raccontato quello che stiamo facendo per ridare dignità e speranza alla Sicilia, sia passata una singola frase che ovviamente non poteva essere riferibile all'attualità". Queste le parole che il cantautore, nelle vesti di assessore al Turismo della Regione Sicilia, Franco Battiato, ha pronunciato a sua discolpa per le frasi infelici pronunciate ieri in sede di Parlamento europeo. Le frasi infelici, ormai, le conoscono tutti, ma noi le riportiamo per sottolinearne l’assurdità “Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. E' una cosa inaccettabile, sarebbe meglio che aprissero un casino".
Subito Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia, si è introdotto nel dibattito per dichiarare quanto inaccettabili siano state le parole dell’assessore e, in un certo senso, per prendere decisamente le distanze da quanto avvenuto.
Sono stati in tanti a commentare le dichiarazioni di Battiato, dal presidente della Camera, Laura Boldrini, al presidente del Senato, Pietro Grasso, a vari esponenti della politica. E i cittadini italiani ? E le cittadine italiane? Cosa dovrebbero pensare se non che sia assurdo e ingiustificato che un rappresentante istituzionale che, tra le altre cose, avrebbe il compito di rappresentare il Tricolore all’estero, si esprima in modo così sprezzante verso il Paese. E non importa di quale colore politico ci si vesta, sotto quale bandiera si scelga di votare. La questione non è di essere berlusconiani o anti-berlusconiani – visto che Battiato nelle sue parole di scusa ha alluso al Parlamento che ha preceduto quello attuale – la questione non è quella delle libera espressione e della libera critica verso l’azione politica di questo o quel governo. La questione è ben più ampia e ben più grave: è quella di offendere gli italiani, il Paese, le donne. Sì, perché ad essere offesi non è stata soltanto l’Italia, ma anche il genere femminile. Ad essere offese sono state tutte le donne, soprattutto quelle che si spendono ogni giorno per affermarsi come professioniste in un mondo del lavoro che certo non agevola la carriera femminile. E allora, se si continua ad usare verso le donne parole così ingiuriose, di quale società si parla? Di quale parità di genere? Di quale rispetto?
Non c’era proprio bisogno di esprimere simili offese oltre confine verso l’Italia e verso la donna. Non ce ne era proprio bisogno, signor Battiato. La politica è una cosa seria perché è rappresentanza e tutela dei diritti delle persone, è capacità di mediare. Non sempre un apprezzato cantautore può dimostrare le sue capacità nel mondo delle istituzioni. E sono in molti a chiedersi sul web se sarebbe il caso che tornasse a fare il cantante a tempo pieno.