Se ti beccano mentre te ne vai a passeggio durante l’orario di lavoro sono guai. Se vai al bar o a fare la spesa e ti allontani dal posto di lavoro commetti un reato e non la passi liscia: questo avviene se sei un impiegato. Se sei un politico tutto, invece, non succede. Pensiamo a quei dipendenti pubblici della sede leccese della Regione Puglia che sono finiti sotto inchiesta per il loro reiterato e documentato assenteismo. Ora, rischiano grosso e dovranno far fronte a severe accuse rischiando un processo penale.
Al contrario, nei confronti dei consiglieri regionali che hanno accumulato dozzine di assenze in aula e in commissione o nei confronti di quei parlamentari europei di fresca elezione che la trasmissione Piazzapulita de La7 ha sbugiardato con un servizio inchiesta andato in onda lunedì 22 settembre scorso, non è prevista alcuna azione penale. I pubblici governanti sono sempre pagati dallo Stato, cioè da noi cittadini. Chi non fa il proprio dovere arreca un danno morale ed economico all’intera comunità. Ma l’impiegato viene perseguito, il politico chissà dov’è, e nessuno lo cerca.
Gli assenteisti fioccano dappertutto, nelle sede regionali, parlamentari ed europee, infischiandosene del giudizio dell’opinione pubblica, tanto da ripetere comportamenti quanto meno censurabili.
Ma che nessuno censura poi in maniera concreta. Anche per questo l’Italia malfunziona.