Gli auguri di Antonino Ingrosso (CDL) al nuovo sindaco di Salice: ‘Questa cittadina torni a risplendere’


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Tra i Comuni dove lo scorso 12 giugno le elezioni hanno eletto i loro rispettivi primi cittadini, c'è anche quello di Salice Salentino. Per il dopo Giuseppe Tondo, infatti, la cittadina del nord Salento ha scelto: a governare sarà Tonino Rosato. Quest'ultimo, consigliere di minoranza uscente, è riuscito a vincere le elezioni amministrative in corsa con la lista civica “Uniti per Salice”. A quasi una settimana di tempo dal risultato delle urne, la Segreteria provinciale del CDL-Costituente Democratica Liberale di Salice Salentino – assieme al segretario nazionale del Movimento, Antonino Ingrosso – manifesta le più vive congratulazioni e i migliori auguri per l’impegnativo compito al nuovo sindaco. “Avere a cuore il bene dei salicesi – si legge in una lettera aperta rivolta a Rosatosignifica mantenere le promesse e portare a compimento tutti i buoni propositi. C'è bisogno di un terremoto! Un terremoto che riassesti dalle fondamenta questa obsoleta classe politica che ha governato negli ultimi anni”.

CDL, per chi non ne conoscesse ancora le origini, si ispira “a quella straordinaria tradizione politico-culturale che fu del secolo scorso (Piero Gobetti, fratelli Rosselli, Luigi Einaudi che aveva avuto in Camillo Benso di Cavour il massimo rappresentante) – si legge dal sito ufficiale – di cui ci sentiamo ideali continuatori della Democrazia Liberale, integrata e arricchita da numerosi altri spunti in grado di attualizzarla ed esplicitarne appieno il potenziale, alla luce degli ulteriori sviluppi della più avanzata riflessione politica progressista degli ultimi decenni”.

Con una mentalità più aperta Salice ritornerà a risplendere – recita ancora la lettera – Sindaco, cerchi di essere l'erede del Senatore Arcangelo De Castris. Sotto di lui Salice è rinata dall'oblio, era una perla tra le perle. L'arte e la cultura, il buon vino, ne fecero un capolavoro!”. “Al nostro vino si deve la conoscenza del nostro paese in tutto il mondo. Perché non sfruttare ciò che il paese offre? Perché non rendere Salice un esempio per gli altri comuni italiani? Una cittadina, autosufficiente che ottimizzi al massimo le proprie risorse, al passo con i tempi tra passato presente e futuro”. “Si distingua da tutti gli altri concludeesca dalla massa e applichi veramente ciò che ha promesso; cerchi di farlo in tutti i modi”. “È un sindaco nuovo, con la sua esperienza politica alle spalle può attuare ciò!