“Perché serve una destra di Governo”. Filippo Rossi e la “buona destra” a Bari


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“Fa tappa a Bari il percorso pubblico che ha avviato da mesi la Buona Destra, il partito fondato da Filippo Rossi. Ieri appuntamento al Caffè d’Arte, in via San Francesco d’Assisi, per un dibattito pubblico tra il giornalista triestino, fondatore del Festival Caffeina, e Adriana Poli Bortone, già Ministro per le Politiche Agricole, ed ex Sindaco di Lecce.

Il partito, fondato nell’ottobre 2020 e lanciato verso la convenzione fondativa del prossimo 13 novembre, nasce con l’obiettivo di porsi come forza politica che si ispiri a principi di difesa del bene comune esplicati in un manifesto programmatico fondato su 20 punti. Tra questi, la rinuncia “alle promesse che non si possono mantenere” e “al clientelismo”, la difesa costante dei diritti e non dei privilegi, la scelta di evitare “di ricorrere a forme disumane di chiusura o respingimento” dei “migranti con lo status di profughi e quelli economici in pericolo di vita” chiarendo “che il sacro dovere di salvare vite umane in mare non coincide con il dovere dell’accoglienza sempre e comunque”.

“In questo panorama politico disastrato – aggiunge Adriana Poli Bortone – si impone una riflessione sulla Destra, per definirne esattamente l’identità rispetto all’attualità e per chiarire il ruolo dell’Italia sullo scacchiere internazionale a cominciare dal confronto interno all’Unione Europea.”

“La nostra è una semina – ha specificato Filippo Rossi – io so che costruire una casa è un’impresa ciclopica e sarei un pazzo se oggi volessi presentare un nuovo partito solo per sostituire coloro che sono stati sconfitti. Ci sono tante persone di buona destra che militano nella Lega, in FdI e in Forza Italia, partiti e movimenti che però non rappresentano al meglio e certamente non in tutto il senso sotteso all’idea di una Buona Destra.”