L’ultimo comizio, il silenzio elettorale poi il voto. Rush finale per Carlo Salvemini e Mauro Giliberti

Sarà Piazza Sant’Oronzo ad ospitare l’ultimo comizio dei due candidati a sindaco di Lecce. Si parte alle 20.00 con Carlo Salvemini e Alessandro Delli Noci. Alle 21.45 sarà il turno di Mauro Giliberti. Si preannuncia un pienone come non si vedeva da anni.

Campagna elettorale alle battute finali, questa volta senza altre possibilità. Domenica, 25 giugno Carlo Salvemini e Mauro Giliberti si giocano il tutto e per tutto, senza esclusione di colpi se in palio c’è la poltrona più alta di Palazzo Carafa. È vero che l’ultima parola spetterà ai cittadini che dovranno decidere se mandare a casa la “vecchia politica” o consentire al centrodestra di guidare la città fino al quarto di secolo, fatto è che come hanno dimostrato questi ultimi giorni che precedono il turno di ballottaggio, in palio c’è molto di più della “semplice” fascia tricolore. È come se in capoluogo barocco fosse diventato il terreno di scontro dove, in attesa della resa dei conti, tutti sono contro tutti.
  
Quel che è fatto è fatto (o quasi). Si corre per le strade e le piazze del capoluogo per convincere gli elettori a schierarsi dall’una o dall’altra parte, si corre fino a domani quando i due candidati affronteranno il ‘tradizionale’ comizio finale. Ad ospitare l’ultimo appuntamento di questa campagna elettorale per il ballottaggio sarà piazza Sant’Oronzo.
  
Sarà Carlo Salvemini ad aprire le danze alle 20.00 in punto. Il candidato del centrosinistra avrà al suo Alessandro Delli Noci con cui ha stretto un patto politico sui temi della partecipazione, della trasparenza, della legalità e dell’innovazione della macchina amministrativa. Dalla sua avrà tutte quelle persone che sperano di cambiare il quadro politico della città dopo vent’anni di centrodestra.  Un quadro che sembrava non potesse mai andare in frantumi.
  
Poi alle 21.45 toccherà Mauro Giliberti. Il candidato del centrodestra richiama a raccolta i suoi per un bagno di folla contro i timori che serpeggiavano soprattutto nella prima settimana successiva al primo turno, i timori di un candidato a Sindaco del centrodestra che si era un po’ sentito lasciato da solo. È innegabile che all’indomani dell’accordo tra Salvemini e Delli Noci sia scattato quasi un serrate le file e che in tanti abbiano deciso di scendere in campo accanto a Giliberti con ancora più forza, proprio perché infastiditi dall’ostentazione di quell’accordo.   
  
Dopodiché scatterà il silenzio elettorale. Poi si andrà al voto all’alba di lunedì 26 si conoscerà il nome del prossimo Sindaco.



In questo articolo: