Promesse fatte in campagna elettorale e prontamente mantenute sin dalle prime battute di questo nuovo ciclo amministrativo della città di Lecce, a firma Carlo Salvemini.
La priorità per l’azione di governo è evidentemente il progetto di rigenerazione urbana che parte dalle aree individuate nelle marine leccesi che tanto, in questi lunghi anni, hanno sofferto l’abbandono ed il degrado.
Nella seduta di giunta dell'1 agosto, su proposta dell'assessore all’Urbanistica, Rita Miglietta, il governo cittadino ha deliberato la partecipazione al Bando Pubblico emesso dalla Regione Puglia nel maggio scorso per la selezione delle Aree urbane nel territorio regionale sulle quali programmare gli interventi finanziati con il PO FESR-FSE PUGLIA 2014 2020, Asse XII “Sviluppo Urbano Sostenibile”.
Una scelta, quella della giunta leccese, che recupera il lavoro di programmazione e confronto pubblico svolto nelle passate amministrazioni, dal laboratorio del Piano di Rigenerazione delle marine leccesi “tra Lecce e il mare c'è di mezzo il fare” del 2010, al workshop “Incontri del Terzo luogo” promosso dalle Manifatture Knos nel 2012 al quale prese parte il paesaggista Gilles Clément. Con la delibera approvata ieri, la Giunta individua le marine leccesi come ambito prioritario di intervento tra quelli indicati nel Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana aggiornato dal Consiglio comunale nel 2016.
Oggi, si legge nella delibera, le marine si presentano come “un contesto urbano e paesaggistico attraversato da degrado diffuso degli spazi pubblici e dei contesti edificati, da carenza di servizi e attrezzature, da fenomeni estesi di desertificazione commerciale, da un sistema di infrastrutture per la mobilità dolce e carrabile fortemente frammentato che, unito al degrado degli spazi pubblici, non garantisce un’accessibilità sostenibile alla spiaggia e ai centri marini di San Cataldo, Frigole e Borgo Piave, Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda, compromettendo fortemente la qualità delle relazioni fisiche e sociali e la vocazione turistica della città”.
“Questa delibera aprirà una stagione nuova di co-pianificazione e co-progettazione tra l'amministrazione, i cittadini, i portatori di interesse e gli enti che operano sul litorale – dichiara l'assessore all'Urbanistica e alle Marine Rita Miglietta – Penso che abbiamo bisogno di rendere condiviso il modello di sviluppo ambientale e turistico del litorale, partendo dall'interesse che tutta la città ha di mettere a valore le aree ambientali della coste e di dare sostenibilità al turismo che saremo in grado di attrarre”.