M5S, Baglivo si presenta: “con noi Lecce diventerà una città metropolitana”. Ecco la sua squadra


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«In piedi! Ci presentiamo in piedi davanti alla città come per rispetto ci si mette in piedi dinanzi alla Corte o ci si alza in piedi quando entra in aula un docente. Questo è il modo con cui da cittadini intendiamo rapportarci con i cittadini». Si è presentato così, in maniera molto più sicura e spigliata di quanto ci si poteva attendere visto il suo esordio in politica Arturo Baglivo, il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. Il medico proverà a conquistare la poltrona più alta di Palazzo Carafa con una squadra in cui l’esperienza pesa più della gioventù.

Accanto a lui, Fabio Valente, il consigliere pentastellato uscente che Baglivo ha più volte ringraziato per le competenze amministrative che ha saputo trasferire al Movimento e che potranno essere importanti, se non determinanti, per i volti nuovi che andranno a sedere in Comune.

I Cinque Stelle non si apparenteranno con nessun’altra lista, a differenza di quanto si prospetta a livello nazionale, dal momento che il leader Di Maio per radicare il Movimento sul territorio ha prospettato la necessità di stringere alleanze con le civiche. «Qui da noi – ha detto il medico – le Civiche sembrano essere degli specchietti per le allodole. Ce ne sono tante, molte delle quali destinate a sparire il giorno dopo quasi che siano dei carrozzoni attrezzati solo e soltanto per raccogliere voti e sottrarre candidati agli altri partiti. Il Civismo è una cosa troppo seria per essere quello che sembra sia diventato a Lecce».

E a chi gli ha fatto notare che tra i candidati ci sono troppi cittadini non residenti in città, l’aspirante Sindaco ha subito obiettato: «vogliamo che Lecce diventi per davvero una città metropolitana. Possiamo forse pensare che chi risiede a Merine, Castromediano, Cavallino, Lizzanello, San Cesario, Giorgilorio ma poi passa tutta la giornata a Lecce non sia un leccese a tutti gli effetti? Dobbiamo smetterla di ragionare in questi termini ed anzi è necessario che l’hinterland si doti di una rete di trasporti in grado collegare i paesi limitrofi al capoluogo perché sono un tutt’uno e lo devono diventare ancora di più».

La squadra… tutti i nomi