‘Qualcuno dimentica che grazie ai nostro 2,12% si è raggiunta la maggioranza dei consiglieri eletti e che proprio grazie al nostro impegno si parla di anatra zoppa. Siamo costretti ad esprimere il nostro pensiero a mezzo stampa poiché i metodi nel centrodestra salentino non cambiano mai, nonostante la cocente sconfitta!’
La riunione dei 17 eletti del centrodestra che hanno giurato sul loro onore unità di intenti e hanno scongiurato il cosiddetto salto della quaglia per sostenere la nascita della Giunta Salvemini proprio non è andata giù ad Area Popolare, che non avendo avuto nessun eletto a Palazzo Carafa non è stata chiamata a prendere parte a quella riunione.
‘Bella irriconoscenza – dice ai nostri microfoni il coordinatore provinciale di Ap Luigi Mazzei. Grazie al nostro impegno hanno raggiunto il 52%, hanno il diritto di vita e di morte sulla Giunta Salvemini, lo possono condizionare nelle scelte e se vogliono lo possono anche affossare…e poi non abbiamo ricevuto una telefonata nemmeno per sedere al tavolo. Quasi che avessero trionfato, quasi che avessero vinto, senza capire il messaggio che i leccesi hanno mandato scegliendo come sindaco Carlo Salvemini.’
Parole di fuoco quelle del braccio destro del sottosegretario al lavoro Massimo Cassano, che tuttavia concorda sull’offerta del primo cittadino di Lecce di offrire a Mauro Giliberti il ruolo di presidente del Consiglio Comunale: ‘Apprezzo la proposta del Sindaco Salvemini di indicare Giliberti presidente del Consiglio, essendo questa a nostro avviso la scelta più naturale ed unica garanzia di equilibrio, anche se – ripeto – non posso non manifestare la personale amarezza in quanto mi sarei atteso che la proposta venisse avanzata dalla maggioranza del 52% raggiunta in Consiglio. Ci auguriamo in ogni caso che Giliberti venga eletto presidente del Consiglio all'unanimità, per dare un segno importante alla città’.