Monumento dei Caduti nel degrado, Spagnolo accusa Salvemini: ‘La smetta di ballare e pensi al decoro di Lecce’

L’esponente di Voce Nazionale accusa il primo cittadino di Lecce, reduce dalla vittoria alle Primarie del centrosinistra, di trascurare il capoluogo.

Non è la prima segnalazione che giunge alla redazione di Leccenews24 e purtroppo non sarà nemmeno l’ultima…ne siamo convinti. Lo stato di degrado in cui versa il Monumento dei Caduti di Lecce continua ad essere al centro di tante critiche. Passano gli anni ma le situazioni di indecenza resistono e persistono per quello che oltre ad essere un monumento importante in sé, dall’ altissimo valore simbolico (visto che ricorda le vittime cadute nella Grande Guerra) rappresenta anche un biglietto da visita della città agli occhi di tantissimi turisti che accedono al centro storico proprio da Porta San Biagio, a due passi dal Vittoriale dei leccesi.

Questa volta a prendere carta e penna è il movimento Voce Nazionale che attraverso il suo responsabile cittadino, Mario Spagnolo, porta a conoscenza della comunità la situazione in cui versa il monumento. A corredo delle parole una serie di fotografie che servono a rendere ancora più visibile l’insostenibilità del luogo, ricettacolo della marginalità e utilizzato come luogo di bivacco e bagno a cielo aperto per chi lo ha eletto a propria dimora, urbana e notturna.

‘Incredibile quello che sta succedendo in quel monumento a pochi passi da Porta San Biagio – scrive Spagnolo -. Giacigli per bivacchi notturni e diurni si sono impossessati di un luogo storico per la nostra città. Sacchi a pelo, bottiglie e lattine di birra lastricano il porticato. Niente di meno che un materasso, in posizione verticale nelle ore di mancato impiego, fa bella mostra di sé ad ogni ora del giorno. Una scultura, un’installazione quasi…, segno di sciatteria, trascuratezza, degrado. Ecco, dinanzi a quel simbolo, invitiamo il primo cittadino a non gigioneggiare con il ballo, a non compiacersi troppo negli specchi di cui ama circondarsi. Invitiamo il primo cittadino a rimboccarsi le maniche, a fare un giro personalmente in quella zona di assurdo e indegno degrado e a far rimuovere i segni della pericolosa inciviltà. A cominciare proprio da quel materasso, signor sindaco, perché glielo chiedono i leccesi stanchi delle sue disattenzioni’.

La segnalazione di Spagnolo prosegue poi con un cahier de doleances che riguarda altre vicende cittadine e non solo il Monumento dei Caduti. Spagnolo prende di mira le pista ciclabili che a suo dire starebbero deturpando la città: ‘Una città scandalosamente sporca è da anni il biglietto da visita per turisti e vacanzieri. Una città sconquassata da lavori pubblici per inutili e dannose piste ciclabili ha reso impossibile il transito urbano: non c’è via della periferia o del centro che non ne sia tristemente interessata. Riduzione delle carreggiate per pericolose e improbabili gimkane a favore di tubi di scappamento delle automobili che nessuno mai attraverserà e che resteranno a futura memoria dell’ incuria con cui si può amministrare una città importante come Lecce. Portare i figli a scuola al mattino è diventato da anni ‘mission impossible‘ per i leccesi e per i salentini che scelgono gli istituti del capoluogo: code chilometriche a causa di lavori inutili che hanno rovinato strade a buona percorribilità…’.



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