Amministrative 2019. A Muro Leccese Antonio Donno vola verso la riconferma

Il primo cittadino uscente vola verso la riconferma della fascia tricolore. Gli elettori di Muro Leccese si esprimono per Antonio Donno.

A Muro Leccese le urne hanno decretato il nome del nuovo sindaco, anzi vecchio perché la cittadina alle porte di Maglie ha scelto di dare ancora fiducia ad Antonio Lorenzo Donno. Con la sua Uniti per Muro il primo cittadino uscente ha collezionato 2403 voti, il 76% delle preferenze, stracciando i competitor che, numeri alla mano, non sono entrati nemmeno in partita.

Laura Lubelli, una delle poche donne in corsa per conquistare la fascia tricolore la fascia elettorale si è fermata a 651 voti, il 20,59%. Ancora più lontano il terzo candidato che si era presentato ai nastri di partenza per conquistare la poltrona più alta del Municipio Antonio Russo a capo della lista L’altra Italia si ferma a 108 preferenze, 3,42%.

Una formalità, quindi, per Donno che potrà continuare il suo cammino a capo dell’amministrazione fino al 2024. Alla chiusura dei seggi, si erano presentati alle urne 3303 votanti, il 69,30% degli aventi diritto, 4766 elettori. Schede nulle 71, schede bianche 70.

La sfida

A correre in questa tornata elettorale erano tre candidati: Antonio Donno, Laura Lubelli e Antonio Russo. Il primo cittadino uscente, il commercialista Antonio Donno, era a caccia della riconferma, nel tentativo di raccogliere i frutti del primo quinquennio di amministrazione appena trascorso.

Donno era al vertice della lista “Uniti x Muro leccese” che, rispetto alla scorsa tornata elettorale, si è presentata con conferme alternate a volti nuovi. La giovane Laura Lubelli era sostenuta dalla lista “Muro città Futura”, schieramento che si era detto ispirato al principio di solidarietà, all’affermazione dei diritti dei cittadini e al completo sviluppo della persona umana.

In lizza per la fascia tricolore c’era anche Antonio Russo, consulente legale, investigativo e criminologo, capolista del movimento “L’altra Italia” che presentava un programma d’ispirazione nazionalista.



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