Parte in provincia di Lecce l’avventura di SinistraDem


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«Dare vita già a partire dalle prossime settimane, a un luogo di discussione e confronto interno al Partito Democratico, ma sempre aperto alla società.

Per contribuire al dibattito politico sulla forma partito, sul ruolo, le funzioni, la cultura politica di un soggetto che guarda al futuro», sono le prime parole di Giacomo Fronzi, Segretario Cittadino del Partito Democratico di Trepuzzi, subito dopo la nomina a Coordinatore delle attività di SinistraDem associazione fortemente voluta dal deputato Pd, Gianni Cuperlo che anche in Salento ha visto la sua nascita.

Anche in provincia di Lecce, quindi, parte l’avventura di SinistraDem – Campo aperto,  che lo scorso 4 ottobre, a Bologna, ha celebrato la sua affollatissima Assemblea nazionale.

Figure storiche della sinistra salentina, insieme a giovani, dirigenti e amministratori locali hanno aderito al progetto nato all’indomani del congresso del Partito Democratico con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle quella fase, ma al tempo stesso non disperdere un patrimonio di energie e di risorse, umane e intellettuali, che vivono ogni giorno dentro e fuori il Partito Democratico.

È questo un sodalizio politico-culturale impegnato a promuovere la cultura della libertà, dei diritti e della giustizia, della democrazia in ogni sua espressione. Si tratta di principi cardine per la cultura politica del centrosinistra italiano e che devono poter trovare impulso e concretizzazione nel Pd.

Primo appuntamento, in fase di organizzazione, sarà un’assemblea pubblica con i rappresentanti locali e nazionali.

«Importante sarà – conclude Fronzi – alimentare il dibattito e la proposta sui temi dello sviluppo, del progresso sociale, economico e culturale del territorio
salentino. Contribuendo ad aprire il Partito Democratico all’interlocuzione con il mondo del civismo, dell’associazionismo, del lavoro, della creatività e della cultura, un mondo che necessita ora più che mai di essere valorizzato e riconosciuto per quel che è, vale a dire una leva fondamentale e imprescindibile per la crescita dei territori».