Il “reel” di Pippi Mellone: una Candidatura regionale sospesa tra consenso e condizioni


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Un breve video su Instagram, pochi secondi che hanno però riacceso il dibattito politico nel Salento e in tutta la Puglia. Protagonista è Pippi Mellone, sindaco di Nardò, uno dei volti più noti e influenti del centrodestra locale, che nel suo ormai celebre “reel” lascia intendere molto sulla sua possibile candidatura alle prossime elezioni Regionali di novembre 2025, senza però sbilanciarsi del tutto.

Con un bagaglio di consensi che lo ha portato a una rielezione trionfale a Nardò con oltre il 74% dei voti, Mellone è un “pezzo da novanta” per qualsiasi partito. E proprio in virtù di questo peso politico, il sindaco non sembra disposto a fare passi falsi. La sua non è una chiusura netta alla candidatura, anzi…È piuttosto una richiesta di chiarezza e una dichiarazione di intenti ben precisa. “Non mi candido mai al buio”, ha lasciato intendere, ponendo le sue condizioni sul tavolo del centrodestra pugliese.

Le condizioni di Mellone: programmi, candidato e volontà di vincere

Mellone non sembra interessato a una mera presenza simbolica o a una candidatura di bandiera. Il suo obiettivo è partecipare a una coalizione che abbia concrete possibilità di vittoria. Per questo, il sindaco di Nardò chiede di vedere le carte scoperte del centrodestra:
– Programmi chiari e definiti: Mellone vuole conoscere in anticipo le linee guida e gli obiettivi della coalizione per la Puglia;
– Nome del candidato presidente: la scelta del leader è cruciale per la credibilità e la forza della proposta politica;
– Reale volontà di vincere: il sindaco non nasconde il suo disappunto per le divisioni interne che hanno impedito al centrodestra di conquistare la Regione per vent’anni, consegnandola prima a Nichi Vendola e poi a Michele Emiliano. Mellone vuole una coalizione unita e determinata a invertire questa rotta.

Un rapporto “ambivalente” con Emiliano e il ritorno alle origini

Non è un mistero che il rapporto tra Pippi Mellone e l’attuale governatore Michele Emiliano sia stato, in passato, complesso e a tratti ambiguo. Molti hanno “rimproverato” a Mellone una certa vicinanza al centrosinistra, concretizzatasi anche in un flusso di finanziamenti regionali che hanno indubbiamente contribuito a trasformare in meglio Nardò e le sue marine. Tuttavia, oggi Mellone si dichiara convintamente di centrodestra, mettendo fine a qualsiasi “flirt” con Emiliano. Questa rinnovata e ferma identità politica lo spinge a pretendere massima trasparenza e coesione dalla sua area di riferimento.

Tra “Lista del Presidente”, Fratelli d’Italia e Lega: la scelta è ancora lontana. Il panorama del centrodestra salentino è variegato, e Mellone sa di poter scegliere tra diverse opzioni: dalla Lista del Presidente a Fratelli d’Italia, passando per la Lega di Roberta Marti. Ma la sua priorità non è l’etichetta, bensì la sostanza. Prima di prendere qualsiasi decisione, il sindaco di Nardò vuole avere la certezza che la coalizione sia all’altezza delle sfide e che condivida la sua visione per il futuro della Puglia.

Il “reel” di Pippi Mellone non è solo un messaggio social, ma un vero e proprio manifesto politico: una dichiarazione di forza, di consapevolezza e di pretesa, che pone il sindaco di Nardò al centro del dibattito sulle prossime Regionali, in attesa che il centrodestra pugliese mostri le sue carte.