‘Con 1300 borracce eliminiamo 260mila bottigliette all’anno’, la svolta plastic free di Tricase

L’iniziativa nelle scuole elementari e medie è stata promossa dalla Presidente della Commissione Ambiente, Francesca Longo. Il primo cittadino si sofferma su tutti i provvedimenti del Comune per uno sviluppo sostenibile

Un mondo plastic free. È questa la direzione che ormai la società vuole intraprendere e le amministrazioni si mettono al passo con la volontà dei cittadini che hanno finalmente capito che bisogna svoltare.

Anche Tricase lancia un segnale forte.  La Giunta Comunale ha deliberato l’acquisto di borracce in alluminio per i 1.300 alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, in linea con la campagna di sensibilizzazione del Ministero dell’Ambiente.

Il procedimento è stato avviato con l’istanza protocollata dalla Presidente della Commissione Ambiente, Francesca Longo, che ha fatto un’analisi puntuale delle bottigliette di plastica consumate dai giovani studenti a cui si può porre un freno solo e soltanto tramite l’acquisto di borracce in alluminio.

Francesca Longo, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Tricase

« Su 200 giorni circa di scuola per 1300 alunni », ha spiegato la Longo, « supponendo che ognuno utilizzi una bottiglia al giorno, sarebbero 260mila bottiglie di plastica risparmiate, con conseguente riduzione dei costi ambientali connessi, quali trasporto, smaltimento e riciclo».

Plaude all’iniziativa anche il sindaco di Tricase Carlo Chiuri che si sofferma sulle tante iniziative di carattere ambientale dell’amministrazione a dimostrazione dell’attenzione della Giunta verso le generazioni future e le prospettive di sviluppo sostenibile del territorio:  «Il divieto di utilizzo della plastica negli uffici e nelle sedute del consiglio comunale è stato uno dei tanti pezzi del mosaico di buone prassi che abbiamo posto in essere; ad esso ha fatto seguito  l’incremento delle casette dell’acqua, con prossima installazione anche nelle frazioni; la distribuzione dei porta-cicche ed anche la promozione degli orti urbani, che ridurranno notevolmente gli imballaggi. Non è da meno la collaborazione del comune di Tricase ai progetti del Ciheam, tutti orientati allo sviluppo sostenibile delle comunità costiere».



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