Pantaleo Piccinno candidato con Emiliano “incassa” il sostegno del PSI di Lecce


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Pantaleo Piccinno ha deciso di presentarsi ai nastri di partenza delle elezioni regionali, in programma il 20 e 21 settembre, due giorni per evitare assembramenti ai seggi in un momento in cui la guardia per evitare «seconde ondate» deve restare alta. La candidatura dell’ex Presidente di Coldiretti Lecce – che sarà capolista della civica “Emiliano Sindaco di Puglia”, una lista  a sostengo del Governatore uscente –  è stata salutata “con favore e soddisfazione” dalla federazione provinciale del PSI di Lecce.

« La scelta di puntare su Pantaleo Piccino, profondo conoscitore dei temi agricoli ed ambientali del Salento – spiegano in una nota –  parte da lontano e non è improvvisata, guarda ad un settore nevralgico (agricoltura) e mira a valorizzare merito, competenza ed esperienza. La sua candidatura – assieme a quella di Anna Grazia Turco – che esprime il grande lavoro svolto sul tema dell’accessibilità e della disabilità dalle amministrazioni comunali salentine con presenza socialista (in primis San Donato) –  rappresentano al meglio le sensibilità socialiste e le prerogative degli amministratori, delle forze sociali ed associati ve e dei compagni che sono attivi nel nostro Salento».

Nella nota sono elencate le ragioni che hanno portato la sezione di Lecce del Partito Socialista Italiano di Lecce a non “sostenere” «Puglia Solidale e Verde»,  formata da Sinistra Italiana, Europa Verde Puglia, Psi e il movimento La Forza della Puglia. Da una “scarsa sintonia” nel territorio salentino tra le componenti dello schieramento (che ha visto in questi anni socialisti, verdi e sinistra italiana su posizioni divergenti e comunque non conciliabili su temi rilevanti quali TAP, Xylella, SS275) al fatto che la disomogeneità politica su temi concreti che avrebbe creato confusione e non credibilità ed affidabilità.

«Questo non significa antagonismo e contrapposizione becera rispetto alle candidature di ispirazione socialista, pure presenti in quella lista, cui si augura ogni fortuna in una prospettiva positiva per la casa del PSI leccese. La nostra forza propositiva ci permette di esprimere due candidature – tra cui il capolista – di elevato prestigio, portatrici di iniziative, idee e prospettive di governo della Regione» si legge.

«Il PSI di Lecce plaude alle candidature dei compagni socialisti Avv. Antonio Frisullo in Tricase, di Francesco Marra in Calimera e di Paolo Fortunato a San Pietro in Lama: a tutti loro (che in autonomia nel rispetto degli scenari politici locali di riferimento hanno maturato il proprio posizionamento) – concludono – è affidato il compito di rigenerare in quei Centri la presenza del PSI con spirito unitario e puntando decisamente e credibilmente su nuove e giovani risorse».