Adriana Poli Bortone lancia la sfida a Salvemini: “Vedo una città appassita. Cercheremo di renderla più bella e allegra”

Nella mattinata di oggi si è svolta la presentazione ufficiale della candidatura per il centrodestra della Senatrice a Sindaco di Lecce  

Si respirava l’entusiasmo di 26 anni fa, location differente, oggi l’hotel Tiziano, allora il cinema Ariston (prima il Bingo, poi Zara, hanno preso il suo posto) e una nutritissima folla.

Quello di oggi è stato il giorno di Adriana Poli Bortone, la ‘lady di ferro’ della politica leccese, oggi è stata ufficialmente presentata come candidato Sindaco per la coalizione di centrodestra e ha lanciato il guanto di sfida al primo cittadino uscente Carlo Salvemini.

La sfida Adriana vs Salvemini si ripete. Nel 1998, infatti, anno della sua prima elezione a inquilino più importante di “Palazzo Carafa”, la Senatrice ebbe la meglio su Stefano, padre dell’attuale sindaco.

Il centrodestra è unitissimo, ho letto da qualche parte che ancora c’erano frizioni tra me e Raffaele Fitto. Nulla di più falso!!! Siamo vicinissimi tutti quanti, perché abbiamo avuto la saggezza di rimanere uniti, riconoscendo ciascuno i propri limiti e le difficoltà avute in passato. Mi fa piacere che oggi abbiamo trovato questa unità, grazie alle decisioni di Ugo Lisi e Paolo Pagliaroche sono certamente due persone di spessore ciascuna con la sua identità”, ha affermato Poli Bortone.

“Questo bagno di folla mi ha commossa, la ‘lacrimuccia’ sta quasi per scendere, spero di trattenerla”

La proposta per la città

“La mia proposta per la città è complessa e non voglio svelarla adesso, innanzitutto per una questione di correttezza nei confronti di tutti gli alleati, con una coalizione che si sta allargando sempre di più rispetto ai partiti tradizionali, ci sono tanti movimenti ed espressioni civiche che si stanno mettendo insieme e che hanno tutti quanti la stessa dignità, perché qualche volta si può vincere per 50 voti e quindi devo guardare a tutti quanti e costruire con loro un programma. Una mia idea, un modello iniziale ce l’ho lo illustrerò e insieme realizzeremo un programma condiviso”.

Errori da evitare

“L’errore da evitare è uno solo, quello di sfuggire da questa unità. Lo abbiamo compiuto tempo fa e non dobbiamo ricaderci”.

Il competitor

“Con Salvemini siamo molto diversi, gli elettori si individueranno nel modello di persona e di città e faranno la loro scelta. Personalmente, non sono un’intellettuale”.

La città di Salvemini

“Come vedo la città? Posso dire male? No, perché magari si offendono. La vedo diversa, personalmente la concepisco in una maniera differente e forse perché sono donna do anche un po’ di cura all’estetica. A suo tempo nel ’98 non era così bella, ma adesso si è un tantino imbruttita, cercheremo di renderla più bella e allegra, adesso mi sembra un po’ pesante e appassita”.

Piste ciclabili

“Le piste ciclabili le riciclerei, guardate con grande attenzione. Non devono certamente essere smantellate, perché nessuno di noi è così stupido da smantellare ciò che altri hanno fatto in precedenza, ma bisogna cercare di recuperare tutto ciò che è recuperabile. Alcune hanno procurato molti danni e penso ai commercianti. La pista ciclabile è certamente qualcosa di utile, ma va vista in un complesso di traffico urbano, di educazione a utilizzare il mezzo pubblico e altre cose da fare insieme. Realizzare solo la pista e vederla vuota non credo sia un grande risultato”.

Filobus

“Non ho utilizzato spesso il filobus, anche perché abito in campagna e per come è concepito attualmente non arriva in campagna”.

Gli ‘esuli’ di Salvemini

Le porte sono aperte a tutti, anche a quei rappresentanti delle liste civiche che appoggiano Salvemini e hanno l’intenzione di staccarsi e che vogliono condividere un programma, che hanno fatto un’esperienza con l’attuale Sindaco e che adesso non sono particolarmente soddisfatti. L’importante è che condividano il modello di città che noi vogliamo offrire e costruire insieme il futuro”.

L’età

Sono fiera della mia età. La porto abbastanza bene”.



In questo articolo: