
Seggi chiusi. Alle 21 in punto si sono concluse le primarie del centrodestra leccese. Gaetano Messuti, Saverio Congedo e Mario Spagnolo tra poco scopriranno chi di loro sarà il candidato sindaco per la coalizione azzurra. Tra poche ore uno di loro sarà incoronato come candidato sindaco per la coalizione azzurra, pronto a sfidare il primo cittadino uscente Carlo Salvemini, il candidato del Movimento 5 Stelle Arturo Baglivo, Luca Russo a capo di quattro liste civiche, e chissà, anche Adriana Poli Bortone.
Subito un dato, quello dell’affluenza: hanno votato in 6mila 615. Un dato discreto, ma comunque al di sotto delle aspettative della vigilia.
I seggi elettorali, allestiti in Piazza Palio,all’interno del complesso LecceFiere, si erano aperti alle 8 in punto: il primo a recarsi alle urne è stato Gaetano Messuti, alle 10.30. Lui è il candidato di Forza Italia, di Sentire Civico e di L’Altra Italia. Mezz’ora più tardi è stato il turno di Saverio Congedo: il Consigliere Regionale è l’espressione di Fratelli d’Italia e Direzione Italia. Alle 11.30 ha inserito la sua scheda elettorale nell’urna il terzo candidato, Mario Spagnolo, coordinatore cittadino della Lega.
L’organizzazione allestita in Piazza Palio ha retto senza intoppi: i tanti seggi suddivisi per lettere dell’alfabeto hanno consentito di evitare ressa e calca per esprimere il voto. Sono queste le seconde primarie nella storia per il centrodestra cittadino: le prime si celebrano nel 2012 quando l’affluenza si attestò in circa 17mila elettori.
Alle 14 hanno votato in 4mila, poi un rallentamento: alle ore 18 il dato parla di 5.500 votanti, con il trend in ribasso. L’accelerata pomeridiana pare non esserci stata, ma il dato finale soddisfa comunque gli addetti ai lavori. Alla fine dello spoglio, la vittoria di Saverio Congedo, sul filo del rasoio.