Fontane pubbliche e guerra ai distributori automatici, Baglivo e i Cinquestelle vogliono una Lecce plastic free


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Sarà guerra alle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e alla plastica. Se Arturo Baglivo diventerà sindaco di Lecce e se i cinque stelle saranno maggioranza in città il programma in termini di ambiente è bello e fatto.

La guerra più incisiva sarà quella alla plastica. Come eliminare l’eccessiva produzione di rifiuti quali le famose bottigliette contenenti acqua? Per il candidato a sindaco del M5S la risposta è semplice: ‘Ci batteremo perché Lecce diventi una città plastic free: dobbiamo smettere di produrre rifiuti, mettere al bando le bottiglie di plastica, le stoviglie, i bicchieri, i piatti di usa e getta. Soprattutto nelle scuole i ragazzi dovrebbero avere la possibilità di bere l’acqua da fontanelle, e non da bottiglie di pet che impiegheranno anni e anni per degradarsi. Promuoveremo l’uso di acqua potabile comunale attraverso l’installazione di fontane pubbliche eroganti acqua microfiltrata, per evitare inutili sprechi e monitorata periodicamente dall’amministrazione comunale. E appena ci sarà possibile e saranno scadute le eventuali convenzioni, elimineremo anche dagli edifici comunali i distributori automatici che non rispettano le normative contro la plastica’.

Baglivo, inoltre, si fa paladino del sostegno all’energia solare, visto che il sole è l’unica fonte disponibile per tutti che non inquina, è gratuita ed è una risorsa troppo spesso sottovalutata a favore dell’utilizzo di fonti fossili che, invece, continuano ad inquinare non solo Lecce e la Puglia.

‘La necessità di invertire la tendenza – conclude il candidato a sindaco del M5S – è uno dei capisaldi del Movimento5stelle e nel decreto crescita sono state previste delle misure per promuovere il risparmio energetico e il ricorso alle energie rinnovabili negli edifici pubblici’.