Le Province, si sa, vengono trasformate in enti di secondo livello, governati, quindi, non più da da organi eletti dai cittadini, bensì dai sindaci e dai consiglieri comunali del territorio. Quel che per i più appare un pasticcio all’italiana, procede nella sua marcia di trasformazione.
A Taranto hanno già scelto, la provincia che fa capo alla “città dei due mari” ha il suo presidente. Il primo senza il suffragio popolare. E’ prevista per oggi, infatti, la proclamazione del nuovo numero uno della Provincia di Taranto e dei 12 consiglieri.
A guidare l’Ente, in stato di commissariamento dal maggio 2013 dopo le dimissioni di Gianni Florido del Pd, perché coinvolto nell'inchiesta sull'Ilva, sarà Martino Tamburrano, sindaco di Massafra e della compagine di Forza Italia. Eletto con il 63,8% dei voti contro il 36,20% di Gianfranco Lopane, sindaco di Laterza e in forza nel Pd, Tamburrano l’ha spuntata anche grazie ai voti di alcuni esponenti di centrosinistra.
Ora si attende il voto del prossimo 12 ottobre a Lecce, così come nell’altra città del Grande Salento, Brindisi.
I motori sono già caldi da tempo nella sfida tra l’attuale presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, e il sindaco di Sternatia, già portavoce dell’ex presidente Giovanni Pellegrino, Massimo Manera.
Come è già noto da tempo, ai nuovi organi spetterà gestire le residue competenze in materia di viabilità e trasporti, tutela e valorizzazione dell'ambiente, edilizia scolastica,pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità.