Dalle righe del suo blog, il consigliere comunale Carlo Salvemini sollecita Assessore e Dirigente alla mobilità per azionare quanto prima una richiesta unanime di Palazzo Carafa, riguardante il bisogno di ripensare le regole che governano l'accesso dei mezzi alle ZTL (zone a traffico limitato). "Ma quanto ci vuole per predisporre un Regolamento sollecitato all’unanimità dai consiglieri comunali?"
Era il maggio del 2013 quando fu finalmente reso noto il numero esatto dei pass d'accesso alla ZTL (zone a traffico limitato) del capoluoogo salentino. Un fino ad allora ignoto: 12.757 autovetture autorizzate ad accedere, negli orari di divieto, nel centro storico. Carlo Salvemini, consigliere comunale di opposizione, invoca a gran voce la predisposizione di un Regolamento "sollecitato all'unanimità" – come scrive lui stesso sul proprio blog www.carlosalvemini.it. Il fatto che ancora non se ne sia varato uno sarebbe la conseguenza di "una gestione evidentemente approssimativa e fin troppo discrezionale dei permessi, resa possibile dalla difficile applicazione di un’ordinanza sindacale del 1999" e che "negli anni, progressivamente, indebolito la percezione dell’esistenza stessa della ZTL". Un po' come "avere un oasi naturalistica protetta dove si pratica quotidianamente, sotto gli occhi di tutti, la caccia".
"Ma quanto ci vuole?" si chiede lo stesso Salvemini. Già da tempo venne individuato un primo urgente rimedio, richiesto a gran voce da residenti e commercianti, ed in totale sintonia con chi desidera una città più attenta ai pedoni, ai ciclisti, alla qualità dell’aria. Insomma, per liberare il centro storico da tutte le auto che transitano senza averne diritto alcuno. "Proteggere l’isola pedonale da chi la viola spesso impunemente" – aggiunge. Quasi una missione, un obiettivo da realizzare attraverso l’azzeramento dell’attuale anagrafe dei permessi di accesso. E, unitamente a ciò, la predisposizione di criteri più severi di rilascio degli stessi ai soli residenti e pochi e motivati mezzi autorizzati; ma anche la revisione l’orario di accesso alle ZTL, uniformandole tutte alla fascia 0-24 ed eliminando quindi quelle 22-6. A queste proposte, inoltre, va applicata una definizione esatta delle regole governanti il transito dei mezzi per il carico e lo scarico delle merci.
Con queste premesse venne incaricato l’Assessorato alla Mobilità di predisporre un regolamento ad hoc, superando così la confusione legata all’emissione di più ordinanze dal 1999 ad oggi. "Sono passati quasi 9 mesi – conclude Salvemini – ma la gestazione ancora non s’è conclusa. Sarebbe il caso di agevolare il parto di un provvedimento di cui c’è urgente bisogno, come le rinnovate e recenti polemiche sulla “movida” confermano. Quindi chiedo all’Assessore a al Dirigente di adempiere quanto prima alla richiesta unanime della Commissione Mobilità".