Lecce di nuovo a rischio rifiuti in strada? I lavoratori Monteco in stato di agitazione


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I disagi lamentati dai dipendenti della ditta Monteco srl, affidataria dell’incarico di raccolta rifiuti in città, vedono la sottoscrizione di tutte le firme sindacali.
Le segreterie territoriali FP CGIL, Fit Cisl, Uilt Uil, Fiadel, Ugl firmano, infatti, in queste ore lo stato di agitazione dei lavoratori aderenti.

La denuncia

La denuncia è chiara: se per motivi di salute i dipendenti non si presentano, nonostante la comunicazione ai responsabili di cantiere, sono considerati assenti arbitrari e, quindi, perdono la somma della media paga giornaliera nella mensilità. Inoltre, a distanza di mesi viene contestata l’assenza per il mancato servizio. “Altri per le stesse motivazioni sono considerati in ferie senza alcuna contestazione e senza trattenuta nel listino paga”, si legge nella nota sindacale.

Da qui si rende necessario, negli intenti delle OOSS, regolamentare la richiesta e la concessione delle ferie concordando con la direzione aziendale un unico comportamento “perché tutti i lavoratori hanno uguali diritti e doveri senza alcuna discriminazione”.

Mancato pagamento dell’aumento

Ma non finisce qui. Ad essere contestato è anche il mancato pagamento a tutti gli addetti del secondo aumento retributivo previsto nel mese di dicembre, come previsto dal Contratto collettivo nazionale.
Mancato pagamento che rappresenta una vera e propria “inadempienza nei contratti speciali d’appalto dei comuni della provincia di Lecce, con conseguente revoca del servizio”.

In conclusione, lo stato di agitazione è bello e annunciato in tutti i cantieri della ditta Monteco. Inoltre, i sindacati hanno chiesto a Confindustria di farsi parte attiva nell’invocato tavolo di discussione tra le parti interessate.