Da tempo ci si interroga sul futuro della Fondazione Ico «Tito Schipa» soprattutto alla luce delle conseguenze che avrà la tanto discussa legge Delrio quella, per intenderci, che sancisce la soppressione delle Province. Il suo destino e quello della sua orchestra è appeso ad un filo. Perché in ballo non c’è solo la scomparsa di una realtà artistica e culturale che negli anni è diventata un vero e proprio patrimonio del territorio ma anche il destino dei tanti dipendenti, circa 60, che da un giorno all’altro potrebbero trovarsi senza lavoro. Senza contare poi la candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Nei giorni scorsi i sindacati avevano inviato una lettera all’assessore alla Cultura e allo Spettacolo della Regione Puglia, Silvia Godelli, per scongiurare la chiusura della Fondazione. Ma gli appelli in questo periodo non sono mancati come quello del premio Oscar Nicola Piovani, ospite per il terzo anno consecutivo della compagine leccese. «Nella cultura e nell'arte si investe. Se cominciamo a chiudere le orchestre, non andiamo a migliorare ma a peggiorare. È la terza volta che vengo qui a suonare con questa straordinaria orchestra ma, questa volta, neanche qui ho trovato buone notizie», aveva detto a sorpresa alla fine del concerto inaugurale della stagione sinfonica estiva che aveva diretto dal podio all'ex convento dei Teatini di Lecce. Un appello accorato, risuonato in tutto il Salento, a cui hanno fatto seguito anche mobilitazioni vere e proprie come una raccolta firme.
Oggi, durante l’audizione in commissione cultura alla Regione Puglia, dinanzi all’assessore Godelli e dell'Assessore Leo Caroli nuovamente si è discusso della situazione. È stato il consigliere regionale Luigi Mazzei a sottolineare come l'approvazione del decreto Delrio abbia di fatto tolto le competenze in materia di politiche culturali alle province, che non potranno garantire il finanziamento dei servizi culturali tra cui l'orchestra.
Ma Mazzei ha fatto anche qualcosa in più: ha chiesto di valutare la possibilità di adesione della Regione alla Fondazione ICO di Lecce, come avviene in tutte le altre Regioni in cui le ICO sono presenti. Come già fa per altro la Regione per la Fondazione Petruzzelli e per la Notte della Taranta.
Insomma, quello che il consigliere di Forza Italia chiede è «impegno diretto da parte della Regione Puglia che deve farsi carico di una competenza che andrà in capo alla Regione dopo la riforma Delrio. Si tratta di salvare un patrimonio culturale ed artistico importante anche per il futuro sviluppo del turismo culturale che a Lecce è quanto mai attuale con la Città in corsa come Capitale Europea della Cultura».
Ma l’assessore Godelli sembra aver ascoltato il grido d’allarme tanto che prenderà parte all’incontro che si terrà domani, venerdì 4 luglio alle ore 10.30 presso l’Hotel Hilton Garden Inn. Sarà presente, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Lecce nonché presidente della Fondazione Ico, Antonio Gabellone.