Strisce blu in Piazzetta Congedo: i commercianti non ci stanno, parte la raccolta firme


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I residenti di Piazzetta Congedo, all’interno del quartiere San Lazzaro, stamattina si sono svegliati per via di un fastidioso trambusto. Gli operai comunali, infatti, stavano disegnando per terra alcune strisce blu nell’area in cui – fino a qualche anno addietro – vi era il distributore di benzina. È stata destinata alla sosta a pagamento e non – come altri, magari, avrebbero preferito – tramutata nelle vesti di un luogo con verde attrezzato. Da piazzetta con verde pubblico a pubblico parcheggio, insomma.
 
La zona in questione si trova a ridosso del pieno centro cittadino, sebbene non venga spesso considerata, ad esempio, per qualche tipo di evento. Tale novità ha infiammato gli animi dei commercianti, apparsi piuttosto delusi dall’ultimo provvedimento dell’amministrazione leccese.
 
Così, i cittadini si sono immediatamente mobilitati con una raccolta firme. E sulla vicenda interviene – attraverso una nota stampa pervenutaci in redazione – Paolo Povero, Presidente dell’assemblea provinciale del Partito Democratico: “Questa mattina, spinta proprio dalla mia passione politica, ho ascoltato la gente di questo quartiere, che è stato semplicemente abbandonato”.
 
“Quella di oggi – prosegue – è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, perché ci sono anche altri gravi problemi, a partire dall’incuria in cui verte il verde pubblico della zona, passando per le strade con buche ed evidenti rattoppamenti che negli anni hanno evidenziato tutti i loro limiti, fino ad arrivare agli allagamenti che ogni qualvolta si verifica un acquazzone mettono in ginocchio la viabilità”.
 
Mi auguro che la protesta di residenti e commercianticoncludepossa essere ascoltata da un’amministrazione fantasma”.
 
Sulla questione ha detto la sua anche Fabrizio Marra, segretario cittadino PD, definendo l’operazione una “politica di occupazione delle strisce blu da parte della SGM sul territorio leccese”. Poi si rivolge al Sindaco, Paolo Perrone, chiedendo: “Quando finirà la costante vessazione nei confronti degli automobilisti e cittadini leccesi. Con chi è stata concordata una tale scelta? I residenti di San Lazzaro sono stati coinvolti?”.