Stop al taglio dei Parlamentari, servirà un referendum: Lezzi: “Lo voteremo e sarà solo merito dei cittadini”

Servivano le firme di almeno 64 senatori per chiedere un referendum costituzionale  sul taglio dei parlamentari. La parola ora passa ai cittadini

La legge sul taglio dei parlamentari – la riforma costituzionale approvata a inizio ottobre con il placet di molte forze politiche – sarebbe dovuta entrare in vigore a gennaio. Sarebbe, condizionale, perché un gruppo di 64 senatori ha ‘annunciato’ di aver raccolto le firme necessarie per chiedere un referendum.

Toccherà ai cittadini, quindi, scegliere se ridurre le poltrone, portando il Parlamento da 945 a 600 membri o se mantenerlo nella sua attuale composizione.

I ‘malpensanti’ hanno puntato il dito contro Forza Italia, messa ormai in ombra dalla Lega, ‘faborevole’ alla consultazione popolare se Cassazione e Corte Costituzionale daranno il via libera. Se la legge fosse passata, il partito guidato da Silvio Berlusconi avrebbe avuto poche ‘speranze’. Così facendo, nel caso di elezioni anticipate prima del referendum, tutti i parlamentari in carica avrebbero tante, molte possibilità di essere riconfermati. Ma tra i firmatari ci sono anche tre esponenti del Movimento Cinque Stelle che aveva fatto del taglio un cavallo di battaglia – Mario Giarrusso, nome storico del Movimento, Luigi Di Marzio e Gianni Marilotti – e due ex pentastellati passati alla Lega, Grassi e Urraro.

I pentastellati che avevano festeggiato ‘in piazza’ non si lasciano certo scoraggiare. «Non è un problema, sono sicuro che i cittadini sapranno scegliere nel migliore dei modi» ha dichiarato Luigi Di Maio senza dimenticare una ‘frecciatina’ agli inquilini di Palazzo Madama che hanno stoppato tutto: «Vorrei dire ai 64 firmatari che forse potevano andare in piazza a raccogliere le 500mila firme che servono per la richiesta del referendum, fare dei banchetti, insomma coinvolgere le persone veramente. Ma dubito che le avrebbero raccolte».

Gli fa eco anche Barbara Lezzi. «Ci hanno fatto il regalo di Natale a sorpresa? Confido in voi, non vorrete mollare proprio adesso, vero? Voteremo questo referendum e il taglio dei parlamentari sarà tutto merito dei cittadini italiani» ha dichiarato la grillina.



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