Diverrà più semplice, per la Polizia Municipale di Lecce, scovare le automobili senza assicurazione, con mancata revisione o eventualmente anche oggetto di furto. Ciò grazie a “street control”, ovvero una telecamera montata sulle vetture in dotazione che riprenderà – tra le altre cose – anche le possibili infrazioni al codice stradale. Ed in particolare la “caccia” inizia dalle corsie preferenziali, luogo dove spesso, nel capoluogo salentino, si registrano parcheggi nei tratti in cui dovrebbero sostare gli autobus. «Ovvio che i provvedimenti sanzionatori verranno effettuati per quelle macchine senza conducente – sottolinea il Comandante Donato Zacheo durante la conferenza stampa di presentazione della novità avvenuta stamattina presso la sede di viale Rossini – altrimenti subentrerebbe la contestazione immediata. La nostra operatività si arricchisce di uno strumento tecnologico innovativo che consentirà di essere estremamente efficaci nel controllo del territorio. Ci aspettiamo che la capillarità dei controlli inneschi un meccanismo virtuoso».
Già attivata in via sperimentale da una settimana, la strumentazione entrerà in funzione ufficialmente il prossimo 30 Marzo. Quello di Lecce rappresenta il primo Comune in Italia ad utilizzare una configurazione del genere. Due telecamere – fornite di software ANPR e collegate in modalità wi-fi tramite Tablet dal sistema operativo Android – gestite dagli agenti a bordo pattuglieranno la città con l’obiettivo di reprimere le soste irregolari (tipo le doppie), sugli attraversamenti pedonali e via dicendo. Il tutto sulla base di un calendario prestabilito che sarà ben presto reso noto dal Comando leccese. Grazie alla dotazione della doppia telecamera la pattuglia potrà controllare entrambi i lati della carreggiata. Ogni telecamera incorpora due obiettivi: uno ad infrarossi (per il riconoscimento immediato ed automatico delle targhe dei veicoli, fermi o in movimento, intercettate in un raggio di venti metri) ed un altro a colori (che fornisce un’immagine panoramica del contesto relativo alla violazione commessa, associando all’accertamento la data, l’ora, la matricola del vigile e la posizione GPS).
Il sistema, inoltre, fornisce una sorta di “radiografia” in real time dello stato amministrativo del veicolo pescando nei database dell’ANIA per la verifica della copertura assicurativa, della Motorizzazione Civile (controllo stato di fermo assicurativo) e dal Ministero degli Interni in riferimento al riscontro con l’elenco dei veicoli oggetto di furto.
Non solo. Il software può essere personalizzato dall’Amministrazione introducendo le cosiddette white/black list. A Lecce dialogherà, sin da subito, con la banca dati del settore Traffico e Mobilità che contiene le targhe dei veicoli autorizzati al transito nella ZTL, mentre potranno essere create liste nere per intercettare veicoli su cu risultano indagini in corso (es. casi di omissione di soccorso).