Torre Chianca, il Comitato incontra la Procura

Il portavoce del Comitato, Errico Grasso, che si occupa di difendere i diritti della Marina, parla della disponibilità del Procuratore della Repubblica nell’ascoltare le proprie rivendicazioni.

L’estate è finita ma intorno alla Marina di Torre Chianca la polemica non finisce mai. Anche dopo l'estate, infatti, il Comitato Spontaneo per le Marine di Torre Chianca e Spiaggiabella continua il suo lavoro al fine di ottenere la messa in sicurezza (igienico sanitaria, ambientale, idrogeologica, ecc.) nell'interesse del territorio e dei residenti, commercianti e villeggianti. Il Comitato ha chiesto ed ottenuto un incontro con il Procuratore della Repubblica dott. Cillo che sta seguendo le vicende in questione a seguito dell'esposto presentato nei mesi scorsi dallo stesso Comitato.

“Abbiamo registrato una grande disponibilità da parte del Magistrato dott. Cillo, che abbiamo incontrato giorni fa presso la Procura accompagnati dal nostro avvocato Carlo Leo che segue gli aspetti legali inerenti la vicenda delle nostre marine”.

È quanto dichiara il porta voce del Comitato Errico Grasso, che poi prosegue: “al Procuratore Cillo, prosegue Grasso, abbiamo voluto ‘raccontatore’ tutto quanto accaduto sia prima che dopo la nostra querela. Lo stesso Procuratore ha dimostrato moltissima disponibilità per la nostra vertenza dimostrando di aver già lavorato al caso ed effettuato innumerevoli controlli. Abbiamo chiesto di fare luce sull'immobilismo del Consorzio Ugento e Li Foggi (consorzio deputato alla manutenzione ed alla bonifica dei canali) che nonostante innumerevoli solleciti ricevuti da parte nostra e da parte dell'Amministrazione Comunale non ha mai realizzato i lavori di pulizia, bonifica e messa in sicurezza dei canali per i quali ha percepito i finanziamenti della Regione Puglia. Ringraziamo pertanto la Procura di Lecce ed in particolar modo il Procuratore dott. Cillo – continua Grasso – per l'interessamento dimostrato, per quanto finora fatto e per quello che nei prossimi giorni vorrà fare. Siamo certi che ora che la procura è perfettamente a conoscenza delle gravi difficoltà nelle quali quotidianamente viviamo non lascerà che tali gravi situazioni si perpetuino”.

Infine il porta voce del Comitato conclude così: “Registriamo l'interessamento alle vicende della Marina da parte dell'amministrazione comunale ed in particolar modo dagli assessori Andrea Guido (Politiche Ambientali, Protezione Civile, Igiene, Randagismo) per le attività svolte, per l'ultima denuncia contro il Consorzio Ugento e Li Foggi presso il Prefetto e l’assessore Luca Pasqualini (Polizia Locale, Sicurezza, Traffico e Mobilità) per gli interventi inerenti la sicurezza sul territorio, la regolazione del traffico della marina distintamente tra estate ed inverno e per i servizi messi a disposizione relativi ai mezzi per i servizi pubblici (Sgm). Mentre attendiamo ancora risposte dall'assessore Messuti per gli interventi al manto stradale sempre più devastato e pericoloso, diciamo a loro di essere vicini in maniera costante alle nostre vicende affinché si possa mettere fine alle difficoltà che quotidianamente siamo costretti a vivere”.



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