Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni del sindaco di Lecce. All’ uscente Carlo Salvemini, che si è ricandidato a capo di una coalizione progressista, si oppongono i candidati civici Alberto Siculella e Agostino Ciucci, oltre all’ esponente del centrodestra salentino Adriana Poli Bortone.
Proprio Siculella scende in campo per criticare la mobilità urbana che è stata negli ultimi anni il tallone di Achille delle amministrazioni che si sono succedute. Se il centrodestra lascia un’ eredità pesante, quella del filobus, che non decolla, il centrosinistra è costretto sulle difensive per il malcontento che si respira in città a causa della realizzazione delle tante (a detta di molti, troppe) piste ciclabili che hanno trasformato il capoluogo in un cantiere aperto.
“Filobus contro ciclabili, automobilisti contro ciclisti, città 30 contro ‘città 100’, questo modo di dibattere non ci appartiene – afferma Siculella -. Siamo per una mobilità intelligente, contrari a soluzioni massimaliste. Le valutazioni devono avere carattere tecnico e riscontri pratici, invece il dibattito è totalmente ideologico e si vedono gli effetti”.
É per questo che Siculella afferma di aver iniziato la campagna elettorale sulla base di un programma condiviso, partecipato e pubblico sul quale è possibile discutere tutti i venerdì dalle 18.30 alle 20.00 presso il comitato di Via Colonnello Costadura, al civico 30.