Dal dialogo coi cittadini emerge sempre qualcosa di costruttivo. Con la consapevolezza che il confronto possa fornire spunti interessanti, anche negativi, dai quali ripartire. Oggi, però, i dati non risultano solo ed esclusivamente “bui” circa uno degli argomenti più discussi dai leccesi. Stiamo parlando del trasporto pubblico. Ebbene, l’associazione “Carpe Diem” – presieduta da Giorgio Pala – ha inteso porre all’attenzione dei leccesi un questionario “ad hoc” intitolato “Un trasporto per Tutti” per avere contezza di come e quanto vengano utilizzati i mezzi pubblici.
«Anzitutto, serve fare autocritica in queste circostanze – riferisce Pala nella conferenza stampa di presentazione delle statistiche raccolte – e ne siamo consapevoli. Diciamo che le domande erano rivolte soprattutto ad un pubblico giovanile, dunque studenti scolastici e universitari, sebbene sia stata interessata anche al resto della cittadinanza nella domenica in cui abbiamo distribuito tutto in piazza Sant’Oronzo. C’è da sfatare un tabù, ovvero quello dello scarso utilizzo dei bus urbani. E siamo riusciti a comprendere che, in fondo, non siano poi così snobbati. Certo, nemmeno si può parlare di utilizzi frequenti, ma c’è un buon dato dal quale partire e, in futuro, migliorare».
I dati, stamattina, sono stati illustrati tramite lo schema grafico realizzato da Gianluca Spagnolo, anch’egli componente dell’Associazione e studente di Ingegneria all’Università del Salento. Da qui, viene a galla forse la percentuale che sorprende maggiormente: l’utilizzo dei mezzi pubblici almeno una volta a settimana. Non solo. Il servizio viene giudicato, nel complesso, adeguato ma migliorabile per il 35% degli intervistati, mentre invece un buon 40% dice che rientra nella media. Ad ogni modo, le criticità fatte proprie da chi spesso viaggia sugli autobus appaiono quelle già riscontrate: scarsi collegamenti con le marine (39%); mezzi vecchi (14%); poca pulizia (14%); inadeguatezza fermate (10%); sovraffollamento (18%); e infine bassa frequenza (37%).
Presente durante l’incontro con la stampa locale, anche il consigliere regionale CoR, Saverio Congedo:«Mi farò carico in Regione delle istanze avanzate. Da anni combattiamo per conferire a Lecce la giusta considerazione. Pensiamo, ad esempio, all’aeroporto del Salento, dove mancano collegamenti diretti col capoluogo salentino oltre un certo orario. Un peccato, vista la stagione turistica ormai iniziata e l’importanza che, giorno dopo giorno, sta guadagnando la città più importante della puglia in tal senso». Soddisfazioni anche per Antonio Lamosa, consigliere comunale a Palazzo Carafa:«La vicinanza di quest’associazione testimonia la grande voglia di risolvere le problematiche. Il lavoro non finisce qui e ci impegneremo a rispondere alle tante esigenze».
Emblematici i suggerimenti al Comune di Lecce per migliorare il trasporto: vere corsie preferenziali per Bus e Taxi; shuttle comunale per l’aeroporto; convezioni per giovani e anziani; spostare mezzi che fanno il percorso del filobus verso le marine e l’Università del Salento.
Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che l’amministrazione dovrà orientare i suoi impegni futuri.