Vertenza Omfesa, svolto oggi un tavolo di discussione nella Capitale


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Si è concluso l’incontro nel quale si è parlato dei destini dell’azienda salentina e dei suoi lavoratori. Incassata la disponibilità da parte di Trenitalia di riprendere e completare la lavorazione della carrozze presenti nello stabilimento. Prossimo appuntamento l’8 gennaio con un nuovo incontro. Simona Manca: “Il percorso per la rinascita di Omfesa e dei suoi lavoratori non può e non deve conoscere soste”

Si è svolto questa mattina a Roma un atteso incontro sul destino di Omfesa. Da tempo, la storica azienda metalmeccanica di Trepuzzi, è al centro di una vertenza scaturita da un lungo periodo di crisi, a causa della mancanza di commesse per la produzione di carrozze ferroviarie e del successivo recente fallimento. Lo stop definitivo dello stabilimento ha portato alla mobilità oltre 90 dipendenti.

Al tavolo romano hanno preso parte la Vicepresidente della Provincia di Lecce Simona Manca, l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone, la funzionaria del Ministero dello Sviluppo economico Manuela Gatta e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

Nel corso dell’incontro romano, i rappresentanti istituzionali salentini, hanno incassato, attraverso il curatore fallimentare dell’azienda, la disponibilità da parte di Trenitalia di riprendere e completare la lavorazione della carrozze presenti nello stabilimento, o della maggior parte di esse, ad opera di Omfesa, anche tramite la possibilità dell’affitto dell’azienda a qualcun altro interessato.
“Il percorso per la rinascita di Omfesa e dei suoi lavoratori non può e non deve conoscere soste, anzi subire una forte accelerata, soprattutto ora che è approdato sui tavoli nazionali. Per questo le disponibilità ottenute a favore dell’azienda devono al più presto trasformarsi in impegni concreti”, ha commentato la Vicepresidente della Provincia di Lecce Simona Manca, a conclusione dell’incontro.

“Accanto a questa apertura, emersa anche negli altri incontri precedenti e che rappresenta un passo avanti significativo, il curatore ha comunicato che sono pervenute delle proposte di interesse per l’azienda da parte di due imprenditori, Assifer di Roma e Officine Ricciato di Lecce. Da qui l’urgenza, sulla quale tutti noi presenti oggi abbiamo convenuto, di riconvocare presto un nuovo tavolo, affinché queste disponibilità si traducano in impegni concreti.
Per questo ho chiesto con forza di fissare immediatamente il nuovo tavolo, perché queste disponibilità diventino impegni seri, al fine di comprendere il piano industriale che sottende alle due offerte e avere ben chiaro lo scenario di quello che le aziende interessate hanno in mente di fare.

L’incontro di oggi a Roma – ha concluso la Vicepresidente della Provincia – ha aperto uno spiraglio importante per scongiurare la scomparsa definitiva di questa realtà produttiva, un epilogo che sarebbe davvero incredibile viste le potenzialità che ancora esistono per un’azienda di queste dimensioni, che può ancora produrre e dare lavoro”.
Si tornerà a parlare di Omfesa a Roma il prossimo 8 gennaio, data in cui si è ottenuta la convocazione di un nuovo tavolo di discussione.