Possibile che ci vogliano tre anni per dotare l’ospedale ‘Vito Fazzi’ – all’interno del reparto Senologia dell’Oncologico – di una delle due risonanze magnetiche per potenziare lo screening mammografico? Se lo chiede ‘Salute Salento’, definendo la vicenda una ‘vergogna senza fine’ ma anche ‘trionfo dell’inerzia e della burocrazia'.
Tre anni se tutto va bene. Secondo l’Associazione di volontariato, nessuno è disposto ad ammettere le proprie colpe. “Uno scaricabarili fra l’Ufficio tecnico, responsabile del procedimento – ci scrivono in una nota stampa – l’Area Patrimonio che ha istruito la gara e la Philips che dal 13 maggio del 2013, da quando ha ricevuto l’okay per la fornitura, non ha iniziato neppure i lavori di adeguamento dei locali”.“E’ lecito a questo punto immaginare la soddisfazione delle strutture private – proseguono – che fanno risonanze a pagamento a getto continuo? O facciamo peccato?”
Come si ricorderà le risonanze, da 1,5 Tesla, destinate al “Vito Fazzi” sono due: una al Polo Oncologico per la Senologia e una per la diagnostica tumorale nel reparto di Neuroradiologia (dove continua a funzionare una vecchia risonanza da 0,5 Tesla del 1998). Tutto partì con l’accordo Asl-Regione – datato dicembre 2011 – e con il programma di investimento di 4 milioni 150mila euro. La delibera che diede il via alla gara venne firmata il 17 aprile 2012. E la fornitura viene assegnata alla Philips più di un anno dopo, nel maggio del 2013.
Oggi, però, come stanno le cose? Il contratto con la Philips è pronto da parecchio tempo. Mentre il progetto esecutivo è stato validato il 17 ottobre scorso. In settimana si dovrebbe predisporre la delibera di approvazione per poter dare inizio ai lavori. «Abbiamo dovuto acquisire tutti i pareri e le autorizzazioni, trattandosi di grandi macchine – spiega l’ingegnere Antonio Leo – responsabile del procedimento, che ha dovuto sollecitare i vari uffici per il rilascio dei nulla osta. «La Regione per rispondere richiede 60 giorni di tempo».
“Come si può accettare – prosegue l’Associazione – che una gara venga approvata il 17 aprile 2012 e la fornitura venga aggiudicata 15 mesi dopo, il 23/7/2013? Il contratto viene fatto tre mesi dopo, ai primi di novembre 2013 e trasmesso all’area tecnica il 3/12/2013?” “Abbiamo accolto con soddisfazione, ad aprile scorso – concludono – l’istituzione dell’Ufficio Anticorruzione e dell’Ufficio per la Trasparenza. Ma quando si istituirà un «Ufficio» che prenda provvedimenti seri nei confronti di chi non ha voglia di lavorare?”.