‘Consapevole’: è questa la parola che fa la differenza. Soprattutto quando si affronta un tema delicato, quanto sconosciuto come quello dell’uso, della conservazione e dello smaltimento del farmaco. Chiunque sia uscito dal convegno di chiusura del progetto ‘Green Health’ che nel pomeriggio di ieri ha riempito quasi in ogni ordine di posto la sala al primo piano del Must, è tornato a casa con un bagaglio di piccoli regole e comportamenti da seguire all’apparenza banali, ma utili per non danneggiare se stessi e gli altri e soprattutto per rispettare l’ambiente. La fotografia del rapporto degli italiani con i medicinali, da solo, dovrebbe far riflettere: farmaci di cui si fa un uso eccessivo come se fossero beni di consumo o, al contrario, lasciati inutilizzati nell’armadietto; quelli non assunti nel modo giusto o, ancora, terapie interrotte non appena si sta un po’ meglio. Tutti errori che si pagano, non solo in termini di salute, ma anche in termini di soldi “buttati via”.
“Un principio attivo: dall’uso consapevole del farmaco verso rifiuti zero”: era questo il titolo scelto per l’evento che ha chiuso un percorso fatto di incontri, campagne di comunicazione e sensibilizzazione, momenti di formazione nelle farmacie salentine (considerate luoghi freddi e lontani dai cittadini) come nelle scuole, ma ne ha iniziato un altro altrettanto importante. L’opuscolo illustrativo impreziosito dai fumetti di Alberto Gennari, infatti, rappresenta una sorta di eredità che il progetto – realizzato con il prezioso sostegno di Fondazione Con il Sud – bando ambiente 2012 “Verso Rifiuti Zero” – vuole lasciare agli altri.
Perché il cammino intrapreso dall’associazione Apmar Onlus in partenariato con AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco, Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecce, Cisl Lecce, Anolf, Comunità Emmanuel, Associazione Città Nostra, Le Miriadi 49 e con il patrocinio di Asl Lecce.
Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, Antonella Celano, Presidente di Apmar Onlus; Raffaella Arnesano, Coordinatrice del Progetto Green Health; Andrea Guido, assessore all’ambiente del comune di Lecce, Domenico Di Tolla, Presidente Ordine dei Farmacisti di Lecce, Alessandra Botonico dell’Istituto Scarambone e Caterina Montinari della Asl.